diaframma
diaframma [Der. del lat. diaphragma, dal gr. diáphragma, der. di diaphrág✄numi "separare" e quindi "che divide un ambiente in parti"] [ACS] L'organo di un trasduttore elettroacustico la cui [...] protoni, neutroni, ecc. ◆ [ELT] D. per guida d'onda: piastra, di forma e materiale opportuni, che si comporta, nella guida d'onda, come un filtro. ◆ [ELT] D. risonante: d. per guida d'onda che per una certa frequenza non presenta impedenza reattiva. ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] ; queste ultime sono a tutti gli effetti delle sequenze di facies e costituiscono il prodotto di una ciclicità eustatica ad alta frequenza. La sequenza di facies è una successione verticale ordinata di due o più facies che, dal basso verso l’alto o ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] delle sostanze organiche sulla superficie (riscaldata) dei sensori; quelli al quarzo si basano sulla variazione della frequenza di oscillazione del cristallo conseguente alla formazione di legami tra il materiale di rivestimento e le molecole ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] critica: la d. elettronica o ionica superata la quale un plasma diventa riflettente per una radiazione elettromagnetica di data frequenza: v. plasmi termonucleari, diagnostica dei: IV 536 c. ◆ [LSF] D. di energia: il rapporto tra l'energia contenuta ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] Seconda guerra mondiale le ricerche nel campo dell’e. ebbero come obiettivo la realizzazione di tubi elettronici per alte frequenze e, in secondo luogo, la sostituzione dei tubi elettronici con dispositivi allo stato solido. Il primo campo di studi ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] : v. sopra: Costruzione di Maxwell. ◆ [EMG] Relazione di M. dell'ottica: quella secondo la quale, per ogni frequenza, la costante dielettrica relativa (reale o complessa) di un materiale trasparente, non ferromagnetico né ferrimagnetico, è uguale al ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] o da una prova di flessione; altri metodi per determinare il valore di E sono basati sulla misurazione della frequenza di risonanza di un elemento opportunamente vincolato (per esempio, di una lamina incastrata), o sulla misurazione della velocità di ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] delle macchie che le seguono. Una precisa valutazione dell'attività delle macchie, vale a dire della loro estensione, frequenza, numero, ecc., si ottiene misurando l'area delle macchie, che viene abitualmente espressa in milionesimi dell'emisfero ...
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elettronica
Giuditta Parolini
Chip e transistor che hanno cambiato la nostra vita
Videoregistratori, impianti stereo ad alta fedeltà, calcolatori tascabili, orologi digitali, telefoni cellulari e personal [...] induttore può così distinguere i segnali rapidamente variabili da quelli a variazione lenta e bloccare i segnali ad alta frequenza.
Ma il cuore dei dispositivi elettronici è in genere rappresentato dai chip che possono costituire il contatore di un ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] di grande importanza tutti i procedimenti che riguardano calcoli numerici sulle matrici. Tra i problemi che si presentano con maggiore frequenza ricordiamo la risoluzione di sistemi lineari, il calcolo della m. inversa di una m. data e quello di ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...