altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] base). ◆ [ACS] A. di un suono: lo stesso che acutezza, caratteristica che è in relazione con la frequenza (o, per suoni non puri, con lo spettro di frequenza) e si esprime in mel: v. acustica musicale: I 39 e. ◆ [ALG] A. di un triangolo: relativa ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] all'attuale, definizione del t. fisico, che assume il secondo come unità fondamentale del Sistema Internazionale (SI), legandolo alla frequenza di una particolare radiazione atomica (per cui è detto anche t. atomico, e s'indica come IAT, sigla dell ...
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video
vìdeo [s.m. (→ video-)] [ELT] (a) In un sistema televisivo oppure di trasmissione di immagini, l'insieme destinato specific. al trattamento del segnale relativo alle immagini (videosegnale), in [...] (per es., del traffico), per teleconferenze a lunga distanza, nella telemedicina, ecc.; a causa della limitata risposta in frequenza del circuito telefonico, le immagini hanno una definizione meno buona e una cadenza meno veloce di quelle della ...
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telemetro
telèmetro [Der. del fr. télémètre, comp. di télé- "tele-" e -mètre "-metro"] [MTR] Strumento per misurare la distanza di un oggetto rispetto all'osservatore. I t. ottici sono basati sulla misurazione [...] e stereoscopico a marche fisse e a marca mobile: v. telemetria ottica. ◆ [ELT] T. a sfasamento, a fasci modulati in frequenza, a fasci modulati in ampiezza, con laser a impulsi a tempo di transito: v. telemetria a radiofrequenza e laser: VI 76 e ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] op-amp a basso consumo, con limitato off-set di ingresso e di uscita, basso rumore in ampi intervalli di frequenza, bassa tensione di alimentazione, forte reiezione a eventuali variazioni della tensione di alimentazione, correnti di bias di ingresso ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] vi sia una rigorosa proporzionalità tra le due (in un certo intervallo della grandezza d'ingresso), indipendentemente dalla frequenza dei segnali (come capita negli amplificatori lineari): v. controllo automatico: I 742 c. A seconda che il segnale ...
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C
C 〈ci〉 [Forma maiusc. della lettera c] [ALG] [ANM] C è il simb. del campo dei numeri complessi; Cn 〈ci a ènne〉 è il simb.: (a) dei fibrati vettoriali con n fibre, Cn=C╳...╳C (n volte) (v. fibrati: [...] 545 b. ◆ [MTR] [EMG] Simb. del coulomb. ◆ [FSN] Simb. di coniugazione di carica. ◆ [ELT] Simb. della banda di frequenze da 4 a 8 GHz: v. bande di frequenza: I 335 Tab. 2.1. ◆ [OTT] Nella spettroscopia, simb. della riga di Fraunhofer a 656.3 nm, nel ...
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radiotrasmettitore
radiotrasmettitóre [Comp. di radio- nel signif. c e trasmettitore] [ELT] Nella radiotecnica, apparecchio generatore di correnti a radiofrequenza che, inviate a un'antenna trasmittente, [...] esplicato (r. telegrafici, telefonici, televisivi, per radiocomandi, ecc.), al tipo di modulazione (r. a modulazione d'ampiezza, di frequenza; r. a banda laterale unica; r. a impulsi codificati; ecc.), alla potenza (r. di piccola, media, grande ...
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varactor
varactor 〈vërèktë〉 [s.ingl. Comp. di var(iable) e (re)actor "reattore variabile", usato in it. come s.m.] [ELT] Bipolo passivo che presenta una reattanza capacitiva variabile non linearmente [...] area di giunzione ridotta, diffusa o epitassiale (generalm. a silicio, ma anche ad arseniuro di gallio per le frequenze più elevate), polarizzato inversamente, in cui si sfrutta la sensibile modificazione dello spessore della zona di svuotamento con ...
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retino
Stefano Marchesi
Serie di punti in rilievo che costituiscono la superficie della matrice per la stampa di un’illustrazione. L’immagine a colori, anche se digitalizzata da uno scanner o da una [...] dei punti in cui viene scomposta l’immagine. Il retino, quindi, predispone una trama costituita da un numero di file la cui frequenza è rapportata al centimetro (L cm 60=60 linee in 1 cm). La trama crea spazi quadrati nei quali trovano posto i punti ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...