diversita
diversità [Der. di diverso] [ELT] Sistema in d. (ingl. diversity system): sistema di ricezione radio atto a ridurre gli effetti dell'evanescenza dei segnali, basato sul combinare segnali della [...] presentano generalm. evanescenza contemporanea; (c) il sistema di d. in spazio è basato sul fatto che segnali della stessa frequenza ricevuti da antenne poste a distanza tra loro pari a 5÷10 lunghezze d'onda presentano evanescenza non contemporanea. ...
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ultradina
ultradina [Comp. di ultra- e -dina di eterodina e simili] [STF] [ELT] Denomin. di uno dei primi circuiti radioriceventi a supereterodina per onde ultracorte, nel quale la conversione di frequenza [...] era effettuata in un solo stadio, per modulazione del segnale dell'oscillatore locale da parte del segnale ricevuto ...
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accordatore
accordatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di accordare (→ accordato) "che accorda, che realizza un accordo"] [ELT] A. d'antenna: nella radiotecnica, il dispositivo con cui si regola la frequenza [...] propria di un'antenna risonante ...
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Sistema di rivelazione a eterodina di radioonde modulate in ampiezza, detto anche sistema a battimento zero, consistente nel far battere il segnale modulato da rivelare con un segnale, generato dall’oscillatore [...] locale (detto anch’esso o.), avente la medesima frequenza della portante del primo; il segnale rivelato è costituito dalle componenti del segnale modulante. Tale sistema, che in radiotecnica ha ceduto il passo ad altri metodi di rivelazione, ha ...
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decimetrico
decimètrico [ELT] Nella radiotecnica, qualifica di onde radio la cui lunghezza d'onda λ è del-l'ordine dei decimetri, e precisamente tra 10 cm e 1 m, la cui frequenza va da 0.3 a 3 GHz, occupando [...] la banda UHF (frequenze ultra alte): v. bande di frequenze: I 335 Tab. 2.1. ...
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Settore dell’elettronica che comprende i dispositivi impiegati negli apparecchi elettronici, che sfruttano le proprietà di propagazione delle onde acustiche, di superficie e di volume, nei solidi. Si tratta [...] rispetto a quelle delle linee elettromagnetiche; inoltre, poiché la velocità del suono è praticamente indipendente dalla frequenza, tali linee non introducono distorsioni apprezzabili e, a parità di ritardo, l’attenuazione introdotta risulta ...
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Clapp James Kilton
Clapp 〈klèp〉 James Kilton [STF] (n. Denver, Colorado, 1897) Ingegnere radiotecnico della società General Radio, a Cambridge, Massachusetts (1928). ◆ [ELT] Oscillatore C.: tipo di oscillatore [...] elettronico caratterizzato da una frequenza di oscillazione pratic. indipendente dalle caratteristiche dell'elemento attivo: v. oscillatori elettronici: IV 326 f. ...
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discriminatore
discriminatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. discriminator -oris "che sceglie", dal part. pass. discriminatus di discriminare (→ discriminante)] [ELT] Dispositivo circuitale per [...] un segnale altri segnali di caratteristiche diverse. Senza ulteriori specificazioni, il termine indica il d. di frequenza, dispositivo al quale si ricorre per demodulare segnali modulati in frequenza o in fase: → rivelatore: R. di segnali modulati in ...
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miriametrico
miriamètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di miriametro "diecimila metri"] [ELT] Onde m.: onde radio, dette anche onde lunghissime, la cui lunghezza va da 10 a 100 km, cioè la cui frequenza va [...] da 3 a 30 kHz, costituendo la banda di frequenze VLF: v. bande di frequenze: I 335 Tab. 2.1. ...
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ottodo
òttodo [Der. di otto con il suff. -odo di elettrodo] [STF] [ELT] Tubo termoelettronico a otto elettrodi (catodo, sei griglie e anodo), detto anche esagriglia, normalmente usato nello stadio convertitore [...] di frequenza nei radioricevitori a supereterodina; nella disposizione tipica, la seconda griglia funziona da anodo virtuale, costituendo con il catodo e la prima griglia un triodo virtuale per l'oscillatore locale, mentre il resto del tubo funge da ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...