GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] di Pavia, e alunno del collegio Borromeo, lo lasciò per seguire, contemporaneamente, le Scuole palatine di Milano, la cui frequenza era stata resa obbligatoria da Maria Teresa per l'accesso agli uffici pubblici.
Qui seguì i corsi di lettere di G ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] 600 once all'incirca: poco meno di 1.200 ducati. A Noto ricevette i primi insegnamenti (è testimoniata la sua frequenza alle scuole nel 1458 e nel 1459), prendendo molto presto l'abito ecclesiastico e la tonsura. Dedicatosi agli studi giuridici ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] di giurisprudenza. Alderano Cybo, vescovo di Jesi dal 1656 al 1671, lo nominò suo segretario, lo ammise alla frequenza della sua biblioteca e lo indirizzò allo studio della teologia.
Divenuto frequentatore dell’oratorio di S. Filippo Neri, introdotto ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] da Pio XI nel 1927 e affidato ai gesuiti, dove completò gli studi liceali e rimase sino al compimento della frequenza del primo anno di teologia.
Di questi primi anni di vita trascorsi in Sardegna, alla quale rimarrà sempre profondamente legato ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] il C. presto rivelò convinse il padre a trasferirsi con tutta la famiglia a Napoli, per permettergli la regolare frequenza dell'università, ove risulta iscritto come "istitutista" fra le matricole di legge nell'anno 1751. Contemporaneamente iniziò a ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] padre Enrico, che però aveva svolto la sua attività verso il 1275 - al Collegio dei dottori giuristi.
Oltre alla frequenza con cui nei documenti il L. è definito padovano, costituirebbe prova della sua origine patavina la circostanza secondo cui nel ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] il dottorato in legibus sul finire del 1406, insegnò diritto ininterrottamente tra il 1418 e il 1433; con tutta probabilità, la frequenza delle sue lezioni da parte di L. va ascritta all'ultima fase della vita di Besozzi. Sempre a Pavia L. dovette ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] dell'episcopio, compromesso dalle spoliazioni attuate da Bruzio e Bernabò Visconti a vantaggio delle clientele dei Visconti. Con grande frequenza, infatti, tra il 1418 e il 1424 il L. provvide personalmente a concedere in investitura le proprietà ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] al servizio dei papi Giulio II, Leone X, Adriano VI e Clemente VII. Il suo nome ricorre, infatti, con una certa frequenza nei carteggi gonzagheschi del trentennio che va dal 1504 al 1534, dai quali scaturisce la sua singolare figura di intermediario ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] in profondità le concezioni giuridiche. Inoltre, i suoi interessi preminenti nel campo del diritto pubblico furono fecondati dalla frequenza dei corsi di S. Romano, A. Codacci Pisanelli e P. Chimenti. In questo periodo di studio universitario e ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...