BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] fu scoperta e dispersa nel celebre episodio che portò alla cattura di Cagliostro. A Roma egli era solito recarsi con notevole frequenza, ma non è dato sapere con esattezza gli ambienti e le amicizie.
Poco conosciamo del B. per gli anni seguenti alla ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] dei Consigli di scrivere su una cedola il nome dei presunti responsabili. Fra i nomi che ricorsero con più frequenza furono quelli di tre cavalieri: Amerigo Donati figlio di Corso, Tegghia Frescobaldi e il Gherardini. Convocati, questi ammisero di ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] ragione si contenta" (p. 15), chiara allusione al probabilismo molinistico. è contro la fastosìtà delle chiese, contro la frequenza dei religiosi ai teatri, per la semplicità e assoluta povertà dell'abito; sostiene che perfino i libri devono essere ...
Leggi Tutto
CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] innervazione del cuore e indicò il metodo della compressione del vago al collo per provocare le modificazioni della frequenza cardiaca da stimolazione vagale, fenomeno che era stato anche studiato da J. N. Czermack. Contributi notevoli portò allo ...
Leggi Tutto
CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] senza mediazioni e sollecitazioni letterarie. Nel 1673 apparvero a Napoli Gli dieci stimoli all'amore del SS. Sacramento et alla frequenza della SS. Comunione, e il medesimo anno lo Specchio bellissimo per uso delle spose di Cristo, ovvero la vita di ...
Leggi Tutto
PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] 1928 al teatro dell’Esposizione di Milano partecipò a un raro recupero della Falce (Zohra). Di Ruggero Leoncavallo eseguì con frequenza Pagliacci (Nedda/Colombina), di Pietro Mascagni Cavalleria rusticana (Santuzza), Iris e una sola volta nel 1924 al ...
Leggi Tutto
PADOVAN, Antonietta Caterina
Alice Rinaldi
– Nacque a Osoppo (Udine) il 7 settembre 1899, da Giuseppe, capitano dell’esercito, e da Teresina De Tofoli, la cui famiglia era proprietaria di una distilleria. [...] , zootecnia, podologia, fisiologia generale e anatomia degli animali domestici, pur potendo esibire una sola firma di frequenza: in compenso, infatti, dichiarava di aver frequentato anche nella stagione estiva di vacanze l'Istituto di anatomia ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di F. D'Intino, Roma 1995; G. Savoca, Concordanza dei "Paralipomeni" di G. L.: testo con commento, concordanza, liste di frequenza, Firenze 1998; Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'Italiani, intr. di M.A. Rigoni, testo critico di M ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Giles of V., in Viator, XXII (1991), pp. 311-342.
Le prime esercitazioni letterarie di E. risalgono al periodo di frequenza dello Studium padovano: sono due componimenti in latino che compaiono rispettivamente all'inizio e alla fine dell'edizione dei ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] a Ferrara, a servizio della potente famiglia, al seguito della quale - dopo due mesi spesi soprattutto in una assidua frequenza ai ricevimenti della nobiltà ed alla conversazione con quelle dame ("Tutto mi sorrideva d'intorno in Ferrara") - si recò ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...