CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] paziente guarì rapidamente, in un'epoca in cui era pressoché interdetto qualsiasi intervento sull'addome per la frequenza di pericolose infezioni. A questa prima operazione in antisepsi seguirono presto altre ovariectomie, isterectomie, escissioni di ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] infettive: fu autore infatti di accurati studi sulle localizzazioni extrapolmonari dello pneumococco, con la dimostrazione della frequenza dell'associazione della polmonite con la pleurite, la pericardite, l'endocardite, la meningite, le artriti ...
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BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] già danno la misura della posizione di particolare rilievo del B. nell'ambiente commerciale di Montpellier; se ne ha conferma dalla frequenza con cui il B. venne convocato dal Dauvet nei suoi due soggiorni nella città per la liquidazione dei beni di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , intransigente anticlericalismo che lo accompagnerà per tutta la vita. Nel 1838, alternando ancora il soggiorno veneziano con una stanca frequenza all'università di Padova "dove tutto si insegna fuorché ad essere uomini" (Cosìla penso, I, p. 26), si ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] del quale, inoltre, ebbe modo di indirizzare un'epistola al conte Guido Guidi (Guido Pace). Nessun documento testimonia la sua frequenza di un corso di studi universitari; altrettanto ignoto è il nome di un eventuale maestro, ruolo che il padre non ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] per la riorganizzazione statutaria nei vari reggimenti in Terraferma (Feltre, Brescia, Friuli), oltre che più in generale nella frequenza con cui nelle sue lettere fece ricorso a citazioni legali, e nell'impostazione tipicamente da giurista con cui ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] occupazioni come insegnante privato di matematica gli consentirono di conservare qualche agio e di viaggiare con una certa frequenza visitando la Francia, l'Inghilterra - dove un impresario gli offrì una scrittura come primo tenore, che rifiutò - e ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] nel 1455 un Giovanni da Brescia, nonostante due note di biasimo "quia non bene se habuit", fu giudicato idoneo alla frequenza per l'anno successivo su fideiussione di Bartolomeo Lambertini; ma purtroppo il riferimento al D. di questa indicazione è ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] d'Italia. Fu nominato accademico d'onore di S. Luca nel 1920. Basilio morì a Roma il 19 dic. 1925.
Un attestato di frequenza datato 14 nov. 1881 a firma del pittore F. Prosperi, direttore del R. Istituto di belle arti in Roma, conferma che il M ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] e che l'anno seguente fu eletto al cantorato Gaspardo de Grastegnis. La sottoscrizione del C. quale canonico e cantore compare con frequenza e regolarità solo a partire dal 28 nov. 1511. Il 25 maggio 1529 il canonicato fu ceduto dal C. a Bartolomeo ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...