PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] 1910 si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell’Università di Napoli e tre anni dopo interruppe la frequenza delle lezioni per svolgere il servizio militare come volontario per un anno nel Regio Esercito. Fu assegnato alla 10a compagnia di sanità ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] conservato nell'Archivio notarile di Calvi (Santolini, 2001, pp. 25, 157).
Lo J. ricorre in seguito con grande frequenza nei documenti calvesi come testimone o intermediario, a indicare un suo ruolo di rilievo nella comunità cittadina. Intorno al ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] riforme liturgiche, le istituzioni relative al canto sacro, la nuova pastorale circa l'età della prima comunione e la frequenza della comunione eucaristica. Riguardo al pericolo modernista, l'E. poteva con fierezza annunciare alla S. Sede che la sua ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] non gli impedisce di apprendere l'amore della libertà della patria attraverso la lettura dei classici, e attraverso la frequenza degli insegnanti privati, Nicola Manzone, che commenta il Filicaia, Lorenzo Fazzini, che cita Destutt de Tracy, Domenico ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] termine del primo anno, ottenne un primo premio per la scultura in legno. Come i fratelli Gino e Carlo, alla a frequenza di questo istituto giustappose l'attività nel laboratorio paterno. Tuttavia, almeno in un primo momento, i suoi veri interessi si ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] di Pavia, e alunno del collegio Borromeo, lo lasciò per seguire, contemporaneamente, le Scuole palatine di Milano, la cui frequenza era stata resa obbligatoria da Maria Teresa per l'accesso agli uffici pubblici.
Qui seguì i corsi di lettere di G ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] 600 once all'incirca: poco meno di 1.200 ducati. A Noto ricevette i primi insegnamenti (è testimoniata la sua frequenza alle scuole nel 1458 e nel 1459), prendendo molto presto l'abito ecclesiastico e la tonsura. Dedicatosi agli studi giuridici ...
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CAMBON, Glauco
Franco Firmiani
Figlio di Luigi, avvocato e deputato, ed Elisa Tagliapietra, che aveva uno dei salotti più illustri della città, nacque a Trieste il 13 ag. 1875. Intraprese gli studi [...] classico, presto abbandonato. Risulta iscritto nel 1892 all'Accademia di Monaco di Baviera presso la quale, dopo pochi mesi di frequenza, con il dipinto La Musica ottenne (gennaio 1893) la menzione d'onore nel concorso di composizione a soggetto dato ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] 'antica tradizione di architetti e scultori. La sua formazione iniziò presso lo studio veneziano del Benvenuti e si compì con la frequenza dei corsi dell'Accademia. Il primo successo il C. lo conseguì esponendo lavori in bronzo e legno ad una mostra ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] risiedevano anche in palazzi vicini, prossimi a Ca' Foscari sul Canal Grande (forse questo contribuisce a spiegare una certa frequenza di matrimoni fra le due famiglie). Essi venivano comunemente distinti con il soprannome: il ramo del G. con quello ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...