ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] . I singoli episodi di questi avvenimenti complessi e spesso pieni di contraddizioni sono stati riprodotti nell'arte figurativa con frequenza molto diversa. 29) Il combattimento con Achebo era già rappresentato sul Trono di Amicle e si trova su circa ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] 13° rende difficile operare una classificazione dei temi e dei partiti decorativi atta a individuarne la pertinenza specifica, la frequenza o l'esclusività.Di fatto, l'adozione di soggetti non necessariamente relati all'iconografia cristiana vetero o ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] a Guidobaldo II Della Rovere, mentre la nave semovente era stata offerta dalla Signoria veneta a Solimano il Magnifico: ma la frequenza, assai per tempo, dei rapporti del duca d'Urbino con Venezia e l'arco ampio del regno del sovrano turco, dal ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] al regesto di Nepi Scirè, 1980, pp. 42-48). A partire da questa data il suo nome compare con una certa frequenza nelle carte d’archivio trevigiane, per lo più in relazione allo svolgimento di affari familiari (compravendite o locazioni di terreni ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] lo troviamo a Saint-Germain. Ma, impiegato a Versailles fin dal 1665, dal 1671 il suo nome ricorre con sempre maggiore frequenza nei conti del grande cantiere, accanto a quelli di F. Temporiti, Tubi e Lespagnandel.
Nel 1672 il C. scolpì i capitelli ...
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DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] veneziane (1932, 1936) e tenne una significativa personale alla galleria Prevosti di Varese. Ora, con sempre maggiore frequenza, ai paesaggi montani si affiancano le immagini urbane di un'Italia in febbrile costruzione. Mosso dall'interesse per ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] ornamentali che prenderanno impulso e affermazione nelle realizzazioni in scagliola del sec. XVIII, quando si ripeteranno con frequenza i generi con vedute paesaggistiche e architetture prospettiche.
In uno dei due quadretti del D. posseduti un ...
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Operazione con cui si ottiene una rappresentazione di carattere permanente, cioè atta a essere conservata, delle caratteristiche con cui un certo fenomeno o una data grandezza si presentano a un certo [...] utilizzano stampanti a getto d’inchiostro, si comprende come la prontezza di tali strumenti risulti limitata: la risposta in frequenza può infatti arrivare fino a qualche decina di Hz. Nei registratori ottici, molto più pronti di quelli scriventi, il ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Gothico, II, 12), e ai palatia dei re longobardi (Paolo Diacono, Hist. Lang., VI, 58). Un deciso aumento nella frequenza delle attestazioni, e quindi nella fortuna della parola, si ebbe poi in epoca merovingia e soprattutto carolingia - si pensi ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] decorativi e il gusto della s. ornata, la cui frequenza nei corredi funerarî continentali, di un ambiente cioè lungamente . S. decorate si rivedranno in effetto con grande frequenza nei corredi funebri delle genti germaniche insediatesi alla fine ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...