L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] dottor Frankenstein e interpretato da Boris Karloff altro non è che l'assemblaggio di vari organi. Se il cinema è tornato con tanta frequenza su questo mito della modernità, è perché è attratto da tutto ciò che ha a che fare con il mostruoso e perché ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] davvero a rivitalizzare una liturgia stanca e ormai vuota perché sia sempre più vissuta e partecipata. Eppure, se la frequenza dei fedeli alle messe e alle attività parrocchiali è sempre più saltuaria, i pellegrinaggi ai santuari vecchi e nuovi ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] caldo.
A partire dalla fine del 1966 si manifestano tra i lavoratori dell'industria, prima sporadicamente poi con frequenza sino a divenire generalizzati nel 1969, comportamenti di lotta sindacale particolarmente duri e talora - come nel caso del ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] esercitato con criteri non qualitativi ma quantitativi. Il regime non riesce ad attuare interventi efficaci e insieme alla frequenza del pubblico diminuisce la popolarità dell'arte drammatica. Caduto il fascismo, il bilancio dei suoi atti anche ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] di alcuni esponenti di primo piano della scienza contemporanea, come per esempio Galilei e Stevin, dimostra con quanta frequenza fosse loro richiesto di intervenire in qualità di esperti nella discussione di problemi ingegneristici. Per esempio, nel ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] non solo alla riforma de’ costumi degl’alunni, ma anche al profitto de’ medesimi nelle cose spirituali per mezzo della frequenza de’ sagramenti, orazioni, esortazioni et altri esercizi di pietà; solo pare che manchi in qualche cosa, et in qualch ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] encicliche ai temi dell’emancipazione femminile, non ebbe con il Cif e in genere con l’associazionismo femminile, la frequenza di rapporti che aveva avuto Pio XII.
Se le casalinghe erano state le protagoniste della ricostruzione, le lavoratrici lo ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] . it., p. 36).
Probabilmente non è fortuito che giuristi, storici e politologi, quando tornano a considerare - con ciclica frequenza, come si diceva all'inizio - il ruolo e le funzioni della corporazione, lascino continuamente ai margini il problema ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] fu riproposto alla devozione dei fedeli come il santo patrono dei lavoratori79. Non a caso nell’onomastica battesimale la frequenza del suo nome accrebbe indubbiamente la propria rilevanza.
Alla metà del secolo
Con l’elezione nel 1846 di Giovanni ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] dell'istruzione vennero favoriti dall'Editto di tolleranza emanato da Giuseppe II d'Austria nel 1782, che prescriveva la frequenza di scuole regolari o equiparate per gli Ebrei e portò all'istituzione di numerose scuole in Boemia, Moravia e Ungheria ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...