Nel linguaggio scientifico internazionale, rapido aumento del valore di una grandezza variabile nel tempo.
In astrofisica, b. solari: improvvisi aumenti (sino a 10.000 volte il valore normale) dell’intensità [...] volte superiore alla velocità di registrazione.
Segnale di sincronizzazione impiegato nella tecnica televisiva per agganciare la frequenza e la fase dell’oscillatore di riferimento nei televisori a colori. Consiste in alcuni cicli della sottoportante ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] modificando in breve tempo il patrimonio ereditario di numerose popolazioni.
Deriva genetica. - Si hanno fenomeni di deriva quando la frequenza di uno o più alleli (o addirittura la presenza o l'assenza di essi) in una popolazione è determinata ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] vi sia una rigorosa proporzionalità tra le due (in un certo intervallo della grandezza d'ingresso), indipendentemente dalla frequenza dei segnali (come capita negli amplificatori lineari): v. controllo automatico: I 742 c. A seconda che il segnale ...
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entropia di Kolmogorov-Sinai
Angelo Vulpiani
Consideriamo una sequenza xτ1,xτ2,xτ3,..., con xτϚ=x(jτ), ottenuta campionando una traiettoria generata da una condizione iniziale xτ0=x(0) e si introduca [...] le quattro possibili S2 [1;1];[1;2]; [2;1] e [2;2]) con la
dove la probabilità P(Sν) è ottenuta dalla frequenza con cui la successione di simboli Sν compare nella sequenza (arbitrariamente lunga) i1, i2, ... A partire da essa si introduce poi l ...
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metro
mètro [Der. del gr. métron "misura"; come uni-tà di misura, der. del fr. mètre, termine introdot-to uffic. dalla Convezione nazionale francese nel 1791] [LSF] Generic., entità di riferimento per [...] a fettuccia o a nastro, ecc.; m. di legno, metallici, di plastica, ecc.). ◆ [MTR] M. a meno uno: unità SI di misura della frequenza spaziale, di simb. m-1. ◆ [MTR] M. campione: quello primario è il m. degli Archivi (v. oltre), di cui sono state fatte ...
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profilo
profilo [Comp. di pro- (qui significante "al-l'estremità") e filo] [LSF] La linea esterna, o anche la superficie, di contorno di un oggetto. ◆ [ALG] Per un oggetto tridimensionale, la linea luogo [...] il diagramma dell'intensità di una riga spettrale in funzione della lunghezza d'onda (o, alternativamente, della pulsazione, della frequenza o del numero d'onde). ◆ [ACS] [EMG] [OTT] P. d'onda: la linea che costituisce il diagramma temporale (in ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] su scala nazionale (in ambito regionale sono irradiati solo due brevi notiziari quotidiani da Radio Uno) e su entrambe le modulazioni (di frequenza e di ampiezza); va poi in onda, dalle 24 alle 6, il 'Notturno Italiano' a reti unificate. Di fatto, la ...
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ponte
pónte [Der. del lat. pons pontis] [LSF] Termine usato, con signif. derivante da quello proprio di manufatto di collegamento tra le due rive di un fiume, per indicare, in generale, un elemento di [...] contemporaneamente (Xi è la parte reattiva, Ri la parte resistiva delle impedenze costituenti il p.); essendo nota la frequenza della tensione di alimentazione, dal valore della reattanza si può passare al corrispondente valore di capacità o d ...
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campione
campióne [Der. del lat. mediev. campio -onis, da campus nel signif. di "campo di battaglia", in quanto originar. usato per indicare chi assumeva la rappresentanza di qualcuno nel combattimento [...] i vari c. (di capacità, di induttanza, ecc.) → le singole voci, mentre per i c. di frequenza e di tempo (c. a cesio, ecc.) v. frequenza, campioni di. ◆ [MTR] Strumento c.: strumento di misurazione di massima accuratezza e tarato mediante un c. dell ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] , s’intende l’entità, assoluta o relativa, delle variazioni di essa: per es., una s. (temporale) di 10–5 per una frequenza significa che quest’ultima è suscettibile di variare (nel tempo) dello 0,001%.
Instabilità
L’analisi delle proprietà di s. ha ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...