misurazione
misurazióne [Der. di misurare (→ misuratore)] [MTR] Il procedimento mediante il quale si determina la misura di una grandezza: v. misure fisiche; si qualifica in base agli stessi criteri [...] a correnti elettriche sia continue che alternate (tensione, intensità di corrente, energia, potenza, fattore di potenza, frequenza): v. misurazioni elettriche; (b) m. di grandezze non elettriche effettuate per via elettrica, mediante opportuni ...
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ondulazione
ondulazióne [Der. del lat. undulatio -onis, da undulare (→ ondulato)] [LSF] (a) Riferita a fenomeni, leggera perturbazione ondosa, qual è quella prodotta sulla superficie di uno specchio [...] ondulato); sono di tale genere, per es., la tensione e la corrente fornite da un raddrizzatore di corrente alternata; la frequenza di o. (quella della componente pulsante) è, per una corrente alternata monofase, quella stessa di quest'ultima per un ...
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stereopsi
Capacità visiva dei Mammiferi superiori e dei Primati permessa dalla visione binoculare. Consente di percepire un oggetto tridimensionale nella sua profondità spaziale come sarebbe impossibile [...] binoculari, cioè rispondono a input che colpiscono entrambi gli occhi. In particolare, queste cellule rispondono con una maggiore frequenza di scarica quando i due occhi sono stimolati da una prospettiva leggermente diversa. Nel corso dell’evoluzione ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] . Come in tutti i tessuti dotati di una propria ritmicità, è presente nel miometrio un pacemaker, che scandisce la frequenza dell’attività muscolare. Le contrazioni che ne derivano sono involontarie ma regolate per via riflessa da stimoli locali. Nel ...
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Josephson Brian David
Josephson 〈ghùsifson〉 Brian David (n. Cardiff 1940) Prof. di fisica nell'univ. di Cambridge (1972). Per i suoi studi sulla superconduzione ha avuto il premio Nobel per la fisica [...] di una corrente continua senza applicare tensione (effetto J. di corrente continua) oppure di una corrente alternata di ben precisa frequenza se si applica una tensione (effetto J. di corrente alternata); l'uno e l'altro di questi due aspetti furono ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] , allora il suo coefficiente di s. è s=1,0 e l’allele a è trasmesso solo dagli eterozigoti (individui portatori). In una popolazione con frequenze iniziali p0 (per l’allele A) e q0 (per l’allele a), con un coefficiente di s. s=1 per il genotipo aa, l ...
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L’atto e l’effetto del raffreddare o del raffreddarsi di un corpo, con una diminuzione della sua temperatura, dovuta a trasformazioni termodinamiche provocate oppure spontanee.
Fisica
In fisica atomica, [...] ed emissione di luce. Se un atomo di massa M si muove in verso opposto a quello di un fascio laser di frequenza ν per ogni fotone che egli assorbe, stante il principio della conservazione della quantità di moto, la sua velocità deve variare della ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] aspettarsi l’emergere di novità sconvolgenti. Nell’ambito delle nuove tecnologie, al contrario, tali novità accadono con una frequenza (e celerità) sbalorditiva. In un simile quadro di riferimento, che muta quotidianamente e che ogni giorno dà vita ...
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telecomunicazioni, reti di
Nicola Nosengo
Dai cavi ai satelliti e ancora ai cavi
Le reti di telecomunicazioni sono strutture tecnologiche di grande complessità, che mettono in collegamento moltissimi [...] pratica, era impossibile trasmettere qualcosa più delle linee e dei punti del segnale telegrafico. Inoltre le onde a bassa frequenza non permettevano di coprire grandi distanze. Ma a partire dagli anni Venti del 20° secolo, grazie allo sviluppo delle ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] e quello d'entrata) e la risposta (in genere espressa dalla curva di risposta, diagramma dell'amplificazione in funzione della frequenza della grandezza d'entrata). ◆ [ELT] A. elettrico a base comune: v. amplificazione di segnali elettrici: I 118 e ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...