soglia
sòglia [Der. del lat. solea "pianta del piede, suola delle scarpe", in quanto propr. indicante la lastra di pietra, rialzata, su cui si poggia il piede o la scarpa nel varcare una porta, donde [...] (o pulsazione o lunghezza d'onda) di s.: il valore minimo che deve avere l'energia di una particella o la frequenza (o la pulsazione o la lunghezza d'onda) di una radiazione ondulatoria perché essa riesca efficace nel produrre un determinato fenomeno ...
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arresto
arrèsto [Der. del lat. arrestare "fermare", comp. di ad- e restare] [LSF] Atto ed effetto del fermare, del contrastare; talora, sinon. di interdizione. ◆ [MCF] Altezza, o quota di a.: uno dei [...] di una rete allo scopo d'impedire, con la sua reattanza crescente al crescere della frequenza, il passaggio di correnti di relativ. alta frequenza. ◆ [FTC] [ELT] [EMG] Circuito di a.: lo stesso che circuito antirisonante: → risonanza: R. di tensione ...
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ferrite
ferrite [Der. di ferro] [CHF] [FSD] Soluzione solida di carbonio (0.007÷0.025 %) nel ferro α, con reticolo cubico a corpo centrato, ferromagnetica sino a 769 °C. ◆ [GFS] Nella geologia, minerale [...] , in quanto sono facilmente forgiabili nella forma voluta e, soprattutto, sono elettricamente isolanti e quindi con piccolissime perdite in campi magnetizzanti variabili, anche ad altissima frequenza: v. magnetostatica nella materia: III 592 e. ...
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nido
nido [Der. del lat. nidus, il ricovero provvisorio che gli uccelli si fabbricano per la covata] [LSF] Denomin. di oggetti la cui struttura ricorda quella di un nido, partic. con la locuz. n. d'ape [...] a n. d'ape: tipo di avvolgimento piatto in aria per bobine e per induttori (v. fig.) che presenta una piccola capacità propria e pertanto è stato grandemente usato, e lo è ancora, per applicazioni ad alta frequenza, soprattutto nella radiotecnica. ...
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telemisurazione Misurazione eseguita a distanza (in pratica, per distanze notevoli o che implichino problemi di trasmissione dei dati). Un sistema di t. si compone, in generale, di un sistema per la misurazione [...] soprattutto, elettrici. In caso di grandi distanze i segnali sono trasmessi, con modulazione d’ampiezza o, più spesso, di frequenza o a impulsi, su linea elettrica o mediante radioonde. Se la misurazione è continua, il segnale trasmesso è istante per ...
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ripartitore
ripartitóre [agg. (f. -trice) e s.m. "che ripartisce", der. di ripartire (→ ripartito)] [LSF] Dispositivo con cui o in cui si attua una ripartizione. ◆ [ELT] Nei sistemi telefonici, dispositivo [...] -basso e passa-banda), combinati in modo che le componenti armoniche di un segnale complesso applicato al suo ingresso siano ripartite, a seconda della frequenza, su linee d'uscita diverse. R. sono usati, per es., per ripartire a seconda del campo di ...
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Fisica
coerenza Fenomeni ottici di c. Manifestazione, nel visibile, delle correlazioni fra le fluttuazioni associate con ogni campo elettromagnetico, che possono essere viste come fluttuazioni istantanee [...] variano a caso in modo non prevedibile. In molti casi l’intervallo spettrale della radiazione è solo una piccola frazione della frequenza centrale; si dice in questi casi che la radiazione è quasi-monocromatica. La ragione della non totale c. di un ...
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trasposizione
trasposizióne [Atto ed effetto del trasporre, dal lat. transponere "spostare", comp. di trans "oltre" e ponere "porre"] [ALG] Particolare sostituzione, consistente nello scambiare di posto [...] differenti da quelle della sostanza di partenza. ◆ [ELT] (a) Nella trasmissione di segnali, lo spostamento di segnali da una frequenza portante a un'altra, come dire da un canale all'altro. (b) Nella tecnica telefonica, scambio di posizione tra i ...
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rivelazione
rivelazióne [Atto ed effetto del rivelare, der. del lat. revelatio -onis dal part. pass. revelatus di revelare (→ rivelatore)] [LSF] Il rendere osservabili e misurabili enti fisici, mediante [...] segnale modulante: v. modulazione di segnali e → rivelatore: R. di segnali modulati a impulsi, modulati d'ampiezza e modulati di frequenza. ◆ [ELT] R. eterodina e r. omodina: → eterodina e omodina. ◆ [ELT] R. parametrica: v. optoelettronica: IV 303 b ...
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In fisica della materia condensata, eccitazione elementare di un sistema le cui proprietà sono modificate dall’interazione con il mezzo e la cui vita media τ sia sufficientemente lunga perché l’energia [...] resa equivalente all’energia di un insieme di oscillatori armonici disaccoppiati, ciascuno in vibrazione con una frequenza caratteristica; le eccitazioni elementari corrispondono in questo caso alle eccitazioni dei diversi oscillatori equivalenti ed ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...