FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] una composizione pressoché costante della stessa Assemblea, e quindi la formazione al suo interno di una coscienza politica, la frequenza e l'assiduità con cui la stessa persona ricopriva la carica di delegato favorirono lo sviluppo dell'esperienza e ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] delle forze conservatrici locali, mentre nella regione si intensificava l'azione squadristica, egli tendeva ad impersonare con maggiore frequenza il ruolo di "moderato" per garantirsi l'appoggio dei vecchi gruppi di potere locali e il favore degli ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] eco, secondo il C., della contesa dell'interdetto: la vita religiosa ha continuato a fluire tranquilla nella frequenza solita ai "divini officii". Nessun religioso, nemmeno nei monasteri, ha azzardato "l'osservanza dell'interdetto". Tutto si ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] più volte per sedare gli scontri tra le fazioni entro la città, che in quegli anni si ripetevano con puntuale frequenza.
Uguale incarico di podestà egli ricoprì nel 1250 a Vercelli, sostituendo il congiunto Enrico conte di Lomello, che aveva ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] dei Consigli di scrivere su una cedola il nome dei presunti responsabili. Fra i nomi che ricorsero con più frequenza furono quelli di tre cavalieri: Amerigo Donati figlio di Corso, Tegghia Frescobaldi e il Gherardini. Convocati, questi ammisero di ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] a Ferrara, a servizio della potente famiglia, al seguito della quale - dopo due mesi spesi soprattutto in una assidua frequenza ai ricevimenti della nobiltà ed alla conversazione con quelle dame ("Tutto mi sorrideva d'intorno in Ferrara") - si recò ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] rappresentante del Montefeltro. Si intensificarono allora anche i rapporti con i Visconti e il G. si recò con sempre maggior frequenza a Milano, ove il giovane Federico da Montefeltro militava al servizio del duca Filippo Maria e agli ordini di N ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] delle chiese, alle preghiere recitate "con molta humiltà", all'ascolto prestato "con assaissima attentione" alle prediche, alla frequenza "con infinita devotione" a tutti "li divini offici", e alla comunione ricevuta, "con grandissima et santissima ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] un documento del 1276 in cui si fa riferimento a un Iohannes de Malatestis, podestà di Forlì, nel quale, data la frequenza delle omonimie, si può identificare il M. solo con beneficio del dubbio.
Le informazioni sul M. aumentano con l'intensificarsi ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] il Banco Sanuto e la sua reputazione fu tale che anche negli anni a venire, allorquando si dovette con una certa frequenza pervenire alla liquidazione dei banchi privati, egli fu tra i patrizi cui si preferì ricorrere: avvenne nel 1578 per il Banco ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...