IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] casata, l'I. sottopose a questi autori le sue prime fatiche poetiche, e chiese in cambio il riconoscimento pubblico di una frequenza epistolare, l'onore di uno scambio di sonetti (cfr. Grillo, pp. 908 s.).
A testimonianza poi di un intreccio tra ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] rogati per Matilde di Canossa dal 1070 circa fino alla di lei morte, avvenuta nel 1115, il D. compare con maggiore frequenza solo dopo il 1100, quando la sua presenza al fianco della contessa si fece pressoché costante, tanto che durante gli ultimi ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] 1394, novembre-dicembre 1396, gennaio-febbraio 1399. Gonfaloniere nel 1386 e nel 1392, fu inoltre chiamato con grandissima frequenza a ricoprire incarichi di varia natura, nonché invitato o surrogato al Consiglio generale e a quello più ristretto dei ...
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MARAZZI, Fortunato
Andrea Saccoman
Nacque a Crema il 19 luglio 1851, secondo dei quattro figli del conte Paolo e della contessa Laura Vimercati Sanseverino. Avviato alla carriera marinara, nel settembre [...] 1890, che divenne il veicolo delle posizioni politiche del M. per il resto della sua vita.
Il M. intervenne con frequenza nelle discussioni parlamentari e subito espose l'obiettivo per il quale si sarebbe battuto: il reclutamento territoriale per l ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] dall'amicizia del Foscolo. Lontano dall'amico, questi gli manifestava una sollecitudine fraterna indirizzandogli, spesso con frequenza quotidiana, le espressioni dell'affetto più vivo, specialmente nell'aprile del 1809, quando il B., mentre ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] i consorti Mato e Iacopo, il B. fu fatto sindaco per la conferma di un trattato commerciale fra le due città; questa frequenza di incarichi genovesi potrebbe far pensare che il B. avesse in quella piazza qualche traffico e conoscenze in alto loco.
Il ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] si basava da una parte sull'aristocrazia - la nobiltà, e soprattutto i Lanfranchi, ebbero accesso con maggi . ore frequenza agli uffici comunali -, e dall'altra sulle sette arti, alle quali fu concessa una maggiore rappresentanza nel Collegio degli ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] per l'esecuzione del concordato - particolarmente in relazione al Collegio filosofico di Lovanio, istituito nel 1825, la cui frequenza fu resa obbligatoria per il clero, e alle nomine dei vescovi - si rese necessario riprendere le trattative. Il ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] illustre a Ivrea, anche se la loro dimora principale era già stata stabilita a Torino.
Avviato alla carriera militare dalla frequenza dell’istituto di formazione più elitario e più cosmopolita presente a Torino, l’Accademia Reale (di cui frequentò il ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] in numerosi incarichi e nel grande corpus di carte sforzesche, dal 1450 al 1479, il suo nome compare con impressionante frequenza. Dal 1461 si occupò a più riprese degli affari di Genova, dove il duca di Milano Francesco Sforza sosteneva segretamente ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...