DELLA TORRE (De Turri), Orazio
Rodolfo Savelli
Figlio di Raffaele, uomo politico giurista e storico, e Maria Giustiniani, nacque a Genova nel 1620. Fece una parte degli studi a Roma dove nel 1638 pubblicò, [...] il Collegio dei dottori; nel. 1639-40 frequentò invece le lezioni nello Studio senese, per riprendere poi dall'autunno del 1640 la frequenza dei corsi a Genova. Il 13 giugno 1643 si laureò e il 20 giugno fu cooptato nel Collegio dei dottori.
Diverse ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] accordata, in forma esclusiva, dai mercati allo zucchero americano rispetto a quello di produzione egiziana rendeva impossibile quella frequenza di scambi commerciali che aveva caratterizzato la prima metà del secolo.
Il B., sin dal suo sbarco ad ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] per quattro anni, fino al maggio del 1782, quando chiese e ottenne la dispensa dal quinto anno; dagli attestati di frequenza, rilasciati dai professori e allegati alla sua domanda, risulta che seguì i corsi di Lorenzo Tosi (negli anni 1778-80 ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] a Novara. Nel 1903 sposò Bianca Maria Gerardi dalla quale avrebbe avuto quattro figli.
Ammesso il 15 ott. 1905 alla frequenza del corso di stato maggiore presso la Scuola di guerra di Torino, lo terminò nel 1908, risultando il primo in graduatoria ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] nel 1884 e tenente colonnello nel 1888. Nell'aprile del 1879 si era unito in matrimonio con Rosina Noy.
La frequenza dei corsi della Scuola superiore di guerra e l'ampliamento degli organici, varato dal ministro della Guerra E. Ferrero con la ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] secolo successivo una banca in Asti. Nel corso del secolo XIII fra gli appartenenti alla famiglia si incontrano con frequenza giudici e notai impegnati nelle magistrature cittadine: Guglielmo I, figlio di Rolando, è attestato più volte come giudice e ...
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DE FORNARI, Luca Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 1° luglio 1724, primogenito di Giovanni fu Luca. L'unico fratello, Giovan Bernardo, nato il 30 luglio 1725, venne ascritto con lui [...] e ministro plenipotenziario alla corte di Vienna fino al 1770: incarico cui adempì con grande diligenza, come risulta dalla frequenza e minuziosità delle sue relazioni al governo e dalle lodi ricevute.
L'ambasceria del D., con la motivazione ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] insussistente, rimase nelle cronache del primo dopoguerra e del periodo fascista.
Anche se da alcune fonti risulterebbe la frequenza delle scuole medie superiori o almeno del ginnasio, Perrone Compagni non conseguì diplomi né altri titoli di studio ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] . Da tempo collaboratore di vari giornali, tra i quali Il Sole, La Gazzetta piemontese, Il Secolo e con più frequenza Il Popolo romano, egli continuò la sua attività di scrittore soprattutto per far fronte alle non buone condizioni economiche. Anche ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] padre Enrico, che però aveva svolto la sua attività verso il 1275 - al Collegio dei dottori giuristi.
Oltre alla frequenza con cui nei documenti il L. è definito padovano, costituirebbe prova della sua origine patavina la circostanza secondo cui nel ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...