GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] La sua azione, come quella degli altri vescovi dell'età postridentina, si incentrò sulla santificazione delle feste, la frequenza ai sacramenti e sul controllo, affidato ai parroci, dell'osservanza dei precetti festivi. Per converso erano limitati o ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] " e "Italia", a scorrere l'indice dei nomi e delle cose notevoli dell'edizione Zucchetti, hanno una frequenza nel racconto del monaco, pressocché identica.
La difficile individuazione di una personalità "nazionale" attraverso il Chronicon trova ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] d'azione seguita a Milano, il F. continuò a mantenere i contatti con gli antifascisti in Italia con frequenza settimanale, tanto da affermarsi ufficialmente come sovrintendente per la direzione socialista al lavoro di lotta interna in Italia contro ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] legalitaria, e sostanzialmente attesista, fu certo caratteristica dello stesso Gennari, il quale abbinò con una certa frequenza dichiarazioni verbali assai veementi e decise a una prassi assolutamente non corrispondente" (Il movim. operaio italiano ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] da vicino la composizione delle commissioni dei Savi, vediamo che il G. veniva chiamato a farne parte con una certa frequenza (almeno sei attestazioni fra gennaio e maggio), anche se minore di quella del fratello la cui presenza era immancabile ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] G. ritiene opportuna la presenza di due sedi: una in Sicilia e l'altra sul continente, in modo da favorire la frequenza degli studenti. Inoltre sostiene che in ognuna di esse i corsi di studi dovrebbero essere articolati in quattro facoltà (lettere ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] delle sue Historiae perché lo esaminasse insieme con gli altri dotti mantovani. Il suo nome ricorre in effetti con qualche frequenza nell'epistolario del vescovo di Nocera. Nel 1529 egli ebbe incarico dalla marchesa Isabella di fargli avere le risme ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] dell’azienda e delle campagne. Tali tentativi non ebbero i risultati desiderati: le scuole non registrarono mai una frequenza elevata, e la banca entrò in forti difficoltà a causa dei prestiti non rimborsati dai contadini.
Negli anni Novanta ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] prese a collaborare a diverse testate, prima a Risorgimento liberale e a L'Idea liberale, poi dal 1946 al 1948 con frequenza al Globo, il quotidiano economico-finanziario fondato da L. Barzini iunior.
Proprio dalle pagine del Globo il C. si fece ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] moglie Cornelia, figlia di Guid'Antonio Manfredi.
Con l'aumentare della sua importanza politica, il B. prese parte con minor frequenza ai fatti d'arme. Fece partecipare i suoi figli al tentativo di Piero Campofregoso su Genova nel 1458-59;fu presente ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...