La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] Electronics Program, l'ONR sostenne numerosi altri programmi di ricerca: nelle scienze fisiche, sugli standard di tempo e di frequenza di atomi e molecole, sui dispositivi a onde acustiche e su fenomeni fisici indotti dall'interazione Sole-Terra; su ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] , eccessivamente riducibile. Un tratto comune della preistoria europea che precede questo fenomeno è la grande frequenza territoriale degli insediamenti appartenenti alle diverse culture susseguitesi nel tempo. Ciò postula un’estrema piccolezza delle ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] psicologia; che essa non fa parte del vocabolario tecnico dello psicologo. L'indagine di Ph. Besnard sulla frequenza del termine ''mentalità'' negl'indici delle bibliografie psicologiche ha dimostrato che il termine, raro nei Psycological abstracts ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] detto che all'intensa attività progettuale condotta su temi anche vasti e molto impegnativi, non sempre ha corrisposto un'uguale frequenza di esiti concreti e, soprattutto tra i più giovani, la capacità di dominare grandi volumi e spazi vasti. Così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] .
Tratti italiani, tutti questi, soprattutto per la progressiva loro diffusione e generalizzazione, che vanno ben oltre la loro frequenza, per lo più rapsodica e assai meno radicata nel profondo, in altre storiografie.
Si parla spesso, anche per ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] poi figurato in primissimo piano nell'ambito delle discipline considerate ausiliarie della storia apparivano con sempre maggiore frequenza (dal trattato di decrittazione del Simonetta nel 1474 al Computus chirometralis dell'Anianus nel 1488, dalla ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] idee e di argomentazioni presenti in tale letteratura è, ovviamente, vastissima, ma l'elemento ricorrente con maggior frequenza - riscontrabile tanto nel pensiero di Gandhi, in India, quanto tra i sostenitori della 'negritudine', come Leopold Senghor ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] delle merci eccedenti il consumo interno; al contrario, essa favorisce il controllo del mercato e quindi riduce la frequenza delle crisi. Il modo di produzione capitalistico è quindi suscettibile di una trasformazione interna che, consentendogli di ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] e l’immagine ideale cristiana vorrebbero far credere: l’imperatore seguita a presentarsi sul campo di battaglia con frequenza regolare, e dimostra mediante discorsi e generose elargizioni il suo stretto legame con l’esercito. La rappresentazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] a cui l’uomo partecipa diventa instabile, mobile. Il motivo della ‘trasfigurazione’, della ‘mutazione’ incalzano con notevole frequenza […]: “in tanta mutatione rerum regionumque”, “quanta autem sit facta locorum mutatio” (cit. in Fubini 2003a, p. 54 ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...