CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Saggio - il rapporto tra le masse e le, élites. Tutto il contesto, anche lessicale, dell'opera - con l'insistita frequenza dei termini "popolo" e "nazione" - rivela come la riflessione sulle vicende francesi e napoletane abbia spinto il C. a trovare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] lo sviluppo del magnetron a cavità, un tubo elettronico che operava come spia acustica e poteva generare onde ad altissima frequenza con un consumo energetico molto contenuto; questo componente svolse un ruolo di primo piano per i pratici radar a ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] di Tertulliano; l'occasione per la nuova trattazione è offerta dall'argomento che alcuni fedeli, per giustificare la loro frequenza agli spettacoli del circo e del teatro, opponevano alla proibizione, e cioè che nella Scrittura non si legge un ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] , dei secoli VIII e IX, costituiscono l’unico gruppo omogeneo di monumenti di questo tipo. I motivi ricorrenti con maggiore frequenza e resi in più grandi dimensioni sono la barca a vela con equipaggio e un cavaliere; essi potrebbero nel loro insieme ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] livello delle spese generali, l'alto margine di rischio, la macchinosità e il costo delle operazioni contabili, la frequenza dei contrasti tra i soci.
Proprio mentre era impegnato nella liquidazione della sua impresa commerciale, un aspro giudizio ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Storia universale,quasi un nuovo Cantù.
Assai meno compilatorio del Cantù, pur nell'inevitabilità degli errori, pur nella frequenza dei rinvii bibliografici di seconda mano, assai più competente e personale, specie nei volumi sull'antica storia di ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] che lotta contro difficoltà gravi, difficilmente dominabili. I provvedimenti contro gli abusi ne rivelano la gravità e la frequenza ed era vano parlare di cultura, di scuola, di difesa delle città quando si dovevano ammettere disordini amministrativi ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] Rovere.
La fibra dell'E. cominciava intanto a risentire delle fatiche cui si era sottoposto e con maggior frequenza episodi di malattia rallentarono il ritmo di lavoro politico, consentendogli, viceversa, di dedicare prolungate permanenze ai suoi ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] , ovvero la parte dispositiva, tralasciando invece le parti iniziali e finali, ossia protocollo ed escatocollo. Con minore frequenza ‒ e soprattutto per la registrazione di mandati accessori o in qualche modo secondari e di corredo ad altre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] editi ed inediti, 43° vol., 1926, pp. 185-86).
Il sistema dell’ordinamento dello Stato, su cui egli ritorna con frequenza tra il 1851 e il 1861, è svolto con indicazioni precise sulle attribuzioni delle funzioni e con un progetto istituzionale ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...