FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Capricci componimenti in endecasillabi (ottave o sonetti) d'ispirazione autobiografica o politico-morale; con maggior frequenza che nelle precedenti raccolte si rintracciano anche, accanto a forme metriche di derivazione settecentesca, ritmi lirico ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] la crescita demografica ed economica della capitale, il cui bilancio si era giovato di entrate più certe e della molto minore frequenza delle richieste di donativi da parte del sovrano.
Dal 1669 al 1672 al L. toccò gestire l'unica vertenza di una ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] Durante gli ultimi anni della sua vita ebbe un peso meno rilevante nelle vicende politiche e venne consultato con minore frequenza, anche in relazione a un peggioramento della sua salute. Il Segni ritiene addirittura che egli cadesse in disgrazia, ma ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] tra i neuroni. Il passaggio dalla m. a breve termine a quella a lungo termine è graduale e dipende dalla frequenza e dalla intensità con le quali gli stimoli che devono essere ricordati vengono presentati. È anche importante il collegamento fra ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] accolti nelle chiese cristiane.
I codici
Grande prestigio godette la scrittura. Le fonti letterarie accennano con frequenza a libri scritti in caratteri d’oro (chrysographia). Sono state formulate molte ipotesi per rintracciare fonti illustrative ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] giova l'adozione dell'informatica e dei dati quantitativi messi a disposizione dal computer con liste di frequenza, indici, catalogazioni, di elaborazione e consultazione molto più rapide delle procedure cartacee. Ma l'informatizzazione può anche ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] una ventina di ristampe.
A partire da questi anni in poi, i romanzi si susseguono con sempre maggior frequenza, ma rientrano essenzialmente in tre categorie principali: il romanzo popolare, gli adattamenti di opere straniere (soprattutto opere di ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] lette: mugugni e tic verbali, per es., possono essere introdotti nella trascrizione, ma non con la stessa altissima frequenza con la quale interrompono il flusso narrativo. Le forme dialettali, invece, non dovranno essere italianizzate, pena una ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] dal 1645, gli statuti redatti dal vescovo Juan de Palafox y Mendoza resero obbligatoria per gli studenti di medicina la frequenza delle lezioni di anatomia che si tenevano negli ospedali.
Nel corso del XVII sec., anche l'Università di San Marcos ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] avvio della «buona stampa», concepita principalmente in funzione di contrapposizione a quella che ormai, con sempre maggior frequenza, avversa la Santa Sede.
Anche in occasione del giubileo costantiniano, la ‘buona stampa’ svolge un ruolo prezioso ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...