CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , con sempre aggiornate 'posizioni'.
Un ulteriore importante passaggio nella formazione di Casaroli fu, nel 1946, la frequenza del corso di perfezionamento negli studi internazionali organizzato a Roma dalla Società italiana per l’organizzazione ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] da Carrara a rifornirsi del sale veneziano a Chioggia, senza ricorrere alle offerte ungheresi.
Le destinazioni e la frequenza incalzante delle ambascerie svolte dal C. nel periodo testé considerato sono indicative della temperle politica dei Comune ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] regi, in virtù dei quali, per conseguire la laurea, i candidati raccomandati dal re venivano dispensati da ogni obbligo di frequenza e di esami; quindi richiamò alle man ioni educative gli Ordini religiosi che ne erano stati allontanati e affidò la ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] volsero a favore dei Bentivoglio. Sull'onda di queste affermazioni il nome del F. cominciò ad apparire con una certa frequenza nelle varie Balie o gruppi ristretti chiamati a gestire quella parte di potere reale che in una situazione di questo tipo ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] età piuttosto avanzata probabilmente non gli permetteva più di viaggiare attraverso l’Europa con la facilità e la frequenza mostrata fino ad allora. Le fonti della cancelleria inglese continuano, comunque, a testimoniare i pagamenti della sua rendita ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] dopo il crollo dinastico" (Coluccia, 2003). Intricatissima poi la questione dell'attribuzione, soprattutto per l'anomala frequenza delle doppie designazioni: tralasciando in questa sede la precisazione delle diverse rubriche di cui sono corredati i ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] tollerò, o non seppe adeguatamente controllare, gli atti di violenza a cui lo squadrismo milanese si abbandonava con allarmante frequenza, giungendo a vanificare l'azione del segretario del PNF che mirava a sciogliere le squadre. La tolleranza del G ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] inizialmente, non funzionava a dovere e la truppa, anziché concorrere al mantenimento dell’ordine pubblico, si segnalava per la frequenza di prepotenze, truffe, furti, risse e omicidi (cartt. 489-490). Finalmente il governo si decise a porre rimedio ...
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ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] della volontà comitale e del "consilium". Tra le uscite finanziarie attestate dal tesoriere sabaudo si trovano infatti con frequenza somme di denaro versate all'E. a titolo di rimborso per le spese da lui affrontate in missioni diplomatiche ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] all'attività di pubblicista.
Continuò la collaborazione, mai interrotta, alla Rivista bancaria e prese a scrivere con più frequenza per Il Globo, nonché per altre riviste. Si segnalano in questo senso, tre interventi: Il problema dei personale ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...