CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] edifici ecclesiastici e le suppellettili, controllò i registri dei battesimi, dei morti e dei matrimoni, si informò della frequenza ai sacramenti. Se v'erano casi particolari come pubblici concubini o inconfessi ordinava che in breve tempo fossero ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] abitò in una casa nella cappella di S. Michele dei Leprosetti, tradizionale luogo di residenza della famiglia. Con una certa frequenza fu accanto al vescovo Nicolò Albergati, che affermò in seguito di essersi giovato della sua collaborazione. Sia nei ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] .
Nei vent’anni del suo episcopato tenne almeno dieci sinodi diocesani, adeguandosi così alle norme tridentine sulla frequenza della convocazione sinodale. Del primo, tenuto nell’aprile 1642, furono pubblicati gli atti (Synodus Miletensis habita in ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] compare attorniato da una piccola corte di fedeli di cui fanno parte occasionalmente, ma con una certa frequenza, il fratello Antonio, condirettore della compagnia mercantile, e un non meglio identificabile Percivalle Malabaila.
I rapporti tra ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] il successo riscosso presso i ceti poveri, cui con il passare degli anni prese a rivolgersi con una frequenza che finì per provocare la disapprovazione del Phillips de Lisle.
Dal 1843 le missioni assunsero un carattere itinerante (formalizzato ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] degli ordinandi, l'istruzione liturgica e la formazione ascetica, il servizio alle chiese e cappelle della città, la frequenza a corsi di esercizi spirituali: su tutto ciò dovevano esercitare azione di controllo, e riferire periodicamente in Curia ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] riduzione dei cinque monasteri di Sorrento a due e un nuovo regolamento disciplinare, basato su quello borromaico; al laicato richiese frequenza alla catechesi.
Dal marzo al luglio del 1566 ebbe dal papa l’incarico di legato a latere nei Paesi Bassi ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] ma in viaggio si ammalò e fu trasportato a Rieti nel convento di S. Francesco, dove morì il 31 ott. 1447.
Di una immediata frequenza di miracoli presso la tomba del B. nella chiesa di S. Francesco in Rieti è prova la curiosa notizia, che si trova già ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , con sempre aggiornate 'posizioni'.
Un ulteriore importante passaggio nella formazione di Casaroli fu, nel 1946, la frequenza del corso di perfezionamento negli studi internazionali organizzato a Roma dalla Società italiana per l’organizzazione ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] a causa del ridefinirsi delle funzioni di chiese, cappelle e monasteri all'interno delle antiche circoscrizioni pievane. La frequenza e la natura di questi interventi, oltre a informare sulla politica papale alla fine del XII secolo nei confronti ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...