BECCARI (Beccaria, de Beccariis, de Bechariis), Antonio
Adriano Prosperi
Non se ne conosce la data di nascita. Il 1º genn. 1498 in Ferrara vestì l'abito di S. Domenico. Un'intensa attività di studioso [...] delle disponibilità patrimoniali e dello stato materiale delle chiese e dei monasteri, raccogliendo sporadicamente dati sulla frequenza ai sacramenti e sulla moralità dei fedeli e del clero. Sugli elementi risultati da questo primo contatto ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] ragione si contenta" (p. 15), chiara allusione al probabilismo molinistico. è contro la fastosìtà delle chiese, contro la frequenza dei religiosi ai teatri, per la semplicità e assoluta povertà dell'abito; sostiene che perfino i libri devono essere ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] senza mediazioni e sollecitazioni letterarie. Nel 1673 apparvero a Napoli Gli dieci stimoli all'amore del SS. Sacramento et alla frequenza della SS. Comunione, e il medesimo anno lo Specchio bellissimo per uso delle spose di Cristo, ovvero la vita di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Giles of V., in Viator, XXII (1991), pp. 311-342.
Le prime esercitazioni letterarie di E. risalgono al periodo di frequenza dello Studium padovano: sono due componimenti in latino che compaiono rispettivamente all'inizio e alla fine dell'edizione dei ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] ancora tenuto, il G. concordò completamente con il cardinale. Sempre in stretto accordo con il Farnese, che con grande frequenza gli inviava denaro, e coadiuvato dai vescovi di Astorga Diego de Alaba e di Milopotamos Dionigi Zannettini, detto il ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] delle chiese, alle preghiere recitate "con molta humiltà", all'ascolto prestato "con assaissima attentione" alle prediche, alla frequenza "con infinita devotione" a tutti "li divini offici", e alla comunione ricevuta, "con grandissima et santissima ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] generale e quindi nelle canne, dando luogo ad un suono più potente. Il pericolo di una variazione nella risposta in frequenza viene evitato dal D. con un cambiamento nella costruzione delle canne: le canne usuali, dotate di una pressione tipo di ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] spinto da lodevoli intenzioni, avesse diffuso tra le genti della valle certo tipo di devozione, in particolare la frequenza dell'orazione mentale, che, però, invece di produrre frutti positivi aveva dato luogo, data la rozzezza di quella popolazione ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] era adatta a condurre "solitariam vitam".
Ma prima volle sostituire i cerchi di ferro di cui si era cinto, poiché si rompevano con frequenza ed egli era costretto a farli riparare dai fabbri. Si recò allora a Salerno e si presentò a un miles, che gli ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] il lettore o l'ascoltatore del suo racconto con una gamma di temi: dalla forte devozione eucaristica alla frequenza ai sacramenti, alla devozione per la Vergine madre, in un Leitmotiv genericamente anticataro. Gli spunti cultuali della C ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...