PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] , per esempio, dei grandi raduni in piazza S. Pietro iniziati nel corso del conflitto o ricorrendo con frequenza alle trasmissioni della radio vaticana e, sul finire del pontificato, della televisione): una comunicazione di natura tutt’insieme ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] fra Quattro e Cinquecento, Firenze 1968, pp. 5-12, 117, 120 s., 125 s. Merita un cenno più per la frequenza con cui è impiegata che per merito intrinseco l'interpretazione psicoanalitica di L. Fierz-David, Der Liebestraum des Poliphilo, Zúrich 1947 ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] spirituali che un riformatore deve avere (cap. XVII), prudenza e discrezione, grandezza d'animo, perseveranza, umiltà, frequenza nell'orazione e nella meditazione, retta intenzione, tensione continua verso una maggiore perfezione, fiducia nell'aiuto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] si sarebbe dovuto curare, "per quanto sarà possibile" di sradicare "tutti quei vizii li quali per la frequenza e pubblicità cagionano grandissimo scandalo anco nelle Nazioni straniere"; avrebbe poi dovuto ascoltare i consigli del cardinale decano e ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] (clausula anteferri)e la retrodatazione (data anterior:la prima possibile era la data coronationis); emesse con straordinaria frequenza e, dove fosse possibile, combinate vicendevolmente, esse venivano a creare un sistema di diritti fra di loro ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] rapidamente, mentre un'ondata di consenso e di affettuosa partecipazione alle sofferenze del pontefice spingeva con sempre maggior frequenza masse di credenti e non credenti a riunirsi spontaneamente in piazza S. Pietro, a condividere le ultime ore ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di preti senza regola speciale: per essi la regola era costituita dal contatto diretto e vivo con F. e dalla frequenza del convitto. L'ufficio dell'oratorio consisteva essenzialmente nel trattare la parola di Dio in modo facile, piano, diverso dallo ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a G. Rosini. Il F. vi stampò buona parte dei suoi scritti, mentre non è noto se vi si stampassero con qualche frequenza anche opere altrui, perché la tipografia non ebbe un nome specifico e nei volumi stampati non comparve il nome del F., ma quello ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] duri, reiterati interventi della S. Sede non riuscirono a sbloccare la situazione.
La voce di Pio IX giunse con frequenza all’episcopato latino-americano, insistendo sugli stessi temi. L’episcopato locale, debole, isolato, osteggiato dai governi, non ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] il coinvolgimento nel nuovo processo politico trasformò il suo costume di vita, passato dalla quasi segregazione domestica alla frequenza ad incontri pubblici e manifestazioni, come se la depressione precedente fosse cancellata dal nuovo clima. Al ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...