GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] s. Girolamo viene utilizzata solo marginalmente e, talvolta, in chiave critica. Fra gli esegeti cristiani, compare con una certa frequenza solo il contemporaneo J. Lefèvre d'étaples. È anzi per il tramite delle parole del Lefèvre che il G. affronta ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] c. 5r), a una severa disciplina di lavoro, distribuendo la giornata fra la preghiera, mattutina e serale, la frequenza alle lezioni, la ripetizione mnemonica delle stesse, la riformulazione dei concetti assimilati, la stesura, nei giorni festivi, di ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] uno stile personale improntato a modestia e umiltà, nel secondo evitando ogni inutile orpello, per privilegiare invece la frequenza ai sacramenti e alle pratiche liturgiche.
I confratelli furono subito designati con il nome di chietini o teatini ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] avrebbe dovuto essere guidata, e che erano basate su un'intensa partecipazione al culto religioso - devozioni, prediche, frequenza ai sacramenti ecc. - e sulla pratica di esercizi ascetici.
L'elaborazione dei principî dottrinari del C. è contenuta ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] dedicato all'ascesi e alla contemplazione. Nonostante il riserbo di cui G. circondava la propria vita interiore, la frequenza e l'intensità delle esperienze mistiche non poteva sfuggire ai confratelli, uno dei quali, a lui legato da particolari ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] tra l'Inghilterra e il Papato furono piuttosto sporadici, tanto che Leone X si lamentò più volte della scarsa frequenza con cui riceveva lettere di Enrico VIII. L'attività della legazione procedeva così lungo i binari di una tranquilla routine ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] flores) di virtù (conversione a Dio, austerità, povertà, umiltà, meditazione della passione di Cristo, preghiera e contemplazione, frequenza ai sacramenti, amore verso il prossimo, rivelazione del proprio stato e di quello di altre persone, timore in ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] una sua vigna.
In posizione di primo piano si trova ancora B., anche se non chiamato in causa con la stessa frequenza che nella questione della Gallura, nel problema relativo all'Arborea: il 9 giugno 1206 veniva infatti incaricato di inquisire e ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] d'un tal parricidio, perché era nelle carceri segrete dell'inquisitione infino dalle prime rivolture..." (11, p. 2 1).
La frequenza con cui il nome del B. ricorse a proposito delle varie rivolte non dové certo giovare alla sua posizione. Come notò ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] anni successivi. Essa sarebbe potuta essere stata più efficace se il vescovo avesse fissato la residenza in diocesi con maggiore frequenza, invece di affidare il compito di governarla ai vicari generali. Inoltre egli non andò esente dai difetti del ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...