GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] e gastroenterologica del Gasbarrini, acquisì durante i viaggi all'estero e nei paesi caldi e con la frequenza nei vari reparti clinici una preziosa esperienza. Autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche, recò importanti contributi soprattutto ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] innervazione del cuore e indicò il metodo della compressione del vago al collo per provocare le modificazioni della frequenza cardiaca da stimolazione vagale, fenomeno che era stato anche studiato da J. N. Czermack. Contributi notevoli portò allo ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] sanità del porto di Livorno.
I temi delle sue lezioni, che si tenevano nelle ore pomeridiane per consentire la frequenza degli studenti impegnati in mattinata presso lo Spedale di S. Maria Nuova, erano costituiti in prevalenza dalla questione delle ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] di sperimentazioni che illustrò in circa 600 pubblicazioni su periodici specialistici. In modo particolare e con maggiore frequenza studiò la leishmaniosi, la malaria, l'amebiasi, la lebbra, recando uno dei più significativi contributi italiani allo ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] , in coll. con G. C. Dogliotti; La fisiopatologia della senescenza e i suoi rapporti con la eziopatologia e la frequenza delle malattie cardiovascolari nei vecchi, in Minerva medica, XLII (1951), n. 1, pp. 3-20; Ifondamenti biologici della senescenza ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] alla seconda metà del secolo XI e delle quali alcune ricopiano Chartulae confraternitatum ora scomparse, mi imbattei con una certa frequenza in nomi di medici. Questo fatto e l'essere il ms. sfuggito all'esame di Salvatore De Renzi, il primo ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] attribuita la paternità di questo intervento, introdusse la tecnica della nefrectomia paraperitoneale; del resto, si occupò con frequenza di chirurgia renale, pubblicò una casistica di ventidue nefrectomie e descrisse un nuovo metodo di sutura e di ...
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COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] qualche interesse le ricerche del C. Sulla blenorragia e sulle sue complicazioni nella sfera genitale maschile (Della frequenza della prostatite, della vescicolite, della deferentite pelvicanella epididimite blenorragica e di un caso diprostatite, di ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] la dinamica circolatoria e ripristinare le condizioni di compenso cardiocircolatorio (Sul rapporto tra la pressione arteriosa e la frequenza del cuore, in Arch. per le scienze mediche, III [1889], pp. 389-403; Studi sperimentali di patologia e ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] , pneumo-cisternografia, carotidografia), alla terapia fisica con impiego di raggi X, ultravioletti, onde corte, correnti ad alta frequenza, ecc.. Ma gli argomenti che predilesse riguardarono, come s'è accennato, i rapporti che la patologia oculare ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...