ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] viscerali, considerate in tempo come complicazioni rare.
Le più importanti localizzazioni della febbre ondulante sono le seguenti:
1) Nervose (neurobrucellosi: meningiti, encefaliti, mieliti, radicoliti ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] stimolazione di 25/s né la DMI né la FBA aumentano l'iperflusso: ciò indica che i processi di ricaptazione non operano a questa frequenza. È stato osservato che la quantità di noradrenalina liberata per ogni impulso aumenta da 0,56 ng/g a 5/s fino a ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] popolazione mondiale dei neonati è di ca. il 3%. Esse incidono significativamente sulla frequenza delle morti neonatali e perinatali e sono responsabili di oltre il 20% dei ricoveri pediatrici nel mondo. Nonostante lo sviluppo di sofisticate ...
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trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] grado di produrre occlusioni di arterie cerebrali a monte. Nella genesi dell’infarto cerebrale è stata verificata una maggiore frequenza di embolie rispetto agli episodi di trombosi cerebrale, evento che può sopraggiungere in vasi cerebrali intra- ed ...
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Strumento (fascia, cinghia, camicia, letto) idoneo a limitare i movimenti di persona agitata. Sebbene il ricorso a tali mezzi, in passato utilizzati negli istituti psichiatrici con una certa frequenza, [...] sia ormai vietato, è ammesso l’uso di fasce di c. ai polsi e alle caviglie al solo fine di prevenire danni a persone, cose, o al soggetto stesso ...
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Denominazione generica dei processi infiammatori a carico del palato molle, dell’ugola e delle tonsille. Gli agenti causali possono essere rappresentati da batteri (in primo luogo, come frequenza, gli [...] streptococchi), virus (soprattutto adenovirus), micoplasmi; meno frequenti gli stafilococchi, i diplococchi e i tetragenti. Fattore predisponente è l’iperplasia tonsillare e delle altre formazioni linfatiche ...
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tono fisica In elettroacustica, regolatore (o comando o controllo) di t. di un amplificatore elettroacustico, l’organo (solitamente un potenziometro) mediante il quale si regola la risposta di frequenza [...] dell’amplificatore esaltando il guadagno di questo in corrispondenza delle basse o delle alte frequenze (t. bassi e t. alti). medicina T. cardiaci Caratteristici fenomeni acustici legati all’attività cardiaca e percepibili all’auscultazione. I t. ...
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In oculistica, p. dell’occhio o p. corneale, tessuto vascolare neoformato che copre del tutto o in parte la cornea, che perde la sua trasparenza; si osserva con una certa frequenza nel tracoma. ...
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Fenomeno morboso caratterizzato dalla perdita parziale della capacità di scrivere, che si manifesta con la deformazione o la sostituzione di parole, sillabe o lettere, sia negli scritti spontanei, con [...] maggior frequenza, sia in quelli copiati o dettati. ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] della ventilazione polmonare: l'assetto della colonna vertebrale, la conformazione e l'espansibilità della gabbia toracica; la frequenza respiratoria e il rapporto tra la durata della fase inspiratoria e quella dell'intero ciclo respiratorio; le ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...