La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] la probabilità dell'occorrenza della malattia, e che una diminuzione di uno o più di questi fattori decresce la frequenza di quella malattia. Dopo la Seconda guerra mondiale, la ricerca epidemiologica si è dapprima concentrata sui fattori di rischio ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] 'a lavatura di carne', 'tè' o 'coca cola') e del volume delle urine, ovvero disturbi della minzione: aumentata frequenza (pollachiuria), difficoltà (disuria), dolore (stranguria). Può essere presente dolore sordo a un fianco o una vera colica. Alcuni ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] delle persone che si identificano come Afroamericani hanno qualche antenato europeo: in un'analisi dei marcatori genetici che hanno frequenze diverse nei vari continenti, l'eredità europea varia da una stima del 7% in un campione di Giamaicani fino ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] . La temperatura sale molto, anche fino a valori di 40°-41°, con pressione sanguigna quasi normale, ma con polso e frequenza del respiro molto accelerati. I soggetti maggiormente a rischio sono i bambini, gli anziani, gli obesi e gli alcolisti. Il ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] , non dovuti a primitiva lesione surrenale.
L'aldosteronismo primario si verifica in entrambi i sessi e a ogni età, ma con maggior frequenza fra i 30 e 45 anni. I tumori sono di solito benigni, di piccole dimensioni e generalmente, ma non sempre ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] soprattutto nell'Eurasia centrale e settentrionale e anche nelle Americhe, dove si riscontra però un gradiente di diminuzione della frequenza dal Nord verso il Sud. La dolicocefalia è diffusa in tutte le terre attorno all'Oceano Indiano (Africa ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] è anche il centro respiratorio bulbare (diminuita sensibilità alla CO₂), con conseguente riduzione dapprima della frequenza e successivamente della profondità del respiro. Per dosi terapeutiche sottocutanee, la depressione inizia nell'uomo dopo ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] , vol. 20, pp. 516-520).
Fra i suoi primi lavori, oltre a una ricerca sull’eredosifilide (Sulla frequenza della eredolues nei fanciulli anormali, Milano 1924) si deve segnalare quello Sulla ematoporfiria sperimentale da benzolderivati (Milano 1924 ...
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DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] con Valdoni, della monografia Patologia del resecato gastrico, nella quale gli autori, dopo aver dimostrato la frequenza dell'ulcera gastroduodenale in Italia, concludevano esprimendo la loro convinzione che l'intervento aveva "dato a molti ...
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GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] e gastroenterologica del Gasbarrini, acquisì durante i viaggi all'estero e nei paesi caldi e con la frequenza nei vari reparti clinici una preziosa esperienza. Autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche, recò importanti contributi soprattutto ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...