Protesi
Serenella Salinari
Con protesi viene generalmente intesa la sostituzione con strutture artificiali di una parte dell'organismo che risulti mancante, fisicamente o funzionalmente, a causa di [...] contenuta in queste ultime nella banda del segnale tattile (protesi multicanale). Tuttavia le notevoli differenze fisiologiche dei due sistemi (frequenza massima del segnale tattile pari a 100-300 Hz e del segnale acustico pari a 16.000-20.000 Hz ...
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Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] prodotti locali. In ambito urbano, infatti, tale patologia si presenta con incidenza minore. Nelle regioni a carenza iodica la frequenza e le dimensioni del gozzo aumentano con l'età; sono influenzate dal sesso e da vari fattori ambientali, noti come ...
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Collasso
Giancarlo Urbinati
Il termine collasso (dal latino collapsus, da collabi, "cadere") viene comunemente impiegato quale sinonimo di shock. Nonostante qualche sfumatura di significato, soprattutto [...] 'essa una riduzione della gettata cardiaca, che entro certi limiti può essere però compensata da un aumento della frequenza.
Lo shock da vasodilatazione si realizza allorché, in presenza di un normale volume circolatorio, vengono a crearsi condizioni ...
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subacqueo Che si trova, avviene, si fa, opera sott’acqua.
Medicina
Medicina s. Disciplina specialistica, avente per oggetto gli eventi di adattamento e le condizioni fisiopatologiche relativi all’immersione [...] una pronunciata bradicardia (ca. 50 battiti/min) per immersioni protratte oltre i 50 s, mentre la riduzione in percentuale della frequenza cardiaca risulta essere lineare (0,4 battiti/s) dal 20° secondo in poi per le immersioni effettuate fra 3 e 20 ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] che l’insieme dei recettori invia ai centri cerebrali dell’olfatto. L’analisi statistica della distribuzione degli o. assegna la frequenza maggiore a quelle sostanze che hanno o. di canfora, di muschio, di fiori, di menta, etereo, pungente e di ...
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Affezione infiammatoria del midollo spinale, primitiva o trasmessa dalle meningi (meningomielite). Può limitarsi al midollo o interessare tutto il sistema nervoso centrale (encefalomielite), può colpire [...] del midollo spinale da propagazione di processi suppurativi dalle vertebre o da metastasi di ascessi in altri organi. Data la frequenza di un focolaio midollare unico, la sintomatologia è quella di una m. traversa o quella di una mielomalacia, cioè ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] momento magnetico dei protoni, che sono polarizzati in un campo magnetico applicato, e un'onda elettromagnetica a radiofrequenza. La frequenza di risonanza dei protoni è proporzionale al campo applicato ed è di circa 42 MHz in un campo magnetico di ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...]
Una terza modalità di registrazione degl'impulsi contempla la loro demoltiplicazione al fine di ridurre le variazioni di frequenza dovute alle fluttuazioni statistiche di conteggio (l'emissione radioattiva è un fenomeno casuale e pertanto è soggetto ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] giocato un ruolo importante la vaccinazione di massa. Al loro posto, alla ribalta sono salite, sia pure con una frequenza ben inferiore a quella delle malattie tradizionali, le infezioni dovute a germi con caratteristiche, acquisite od originarie, di ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] è localizzato nell'eterocromosoma X e pertanto viene trasmesso secondo lo schema dell'eredità diaginica. La maggiore frequenza della malattia nel sesso maschile è così spiegata geneticamente. Nei maschi si distinguono due fenotipi: enzimopenico e ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...