Strutture antigeniche di tipo proteico presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici. Furono scoperti nel 1900 da K. Landsteiner. Attualmente sono state individuate [...] è meglio definita con l’uso di reagenti di origine vegetale, le lectine, estratte dai semi di Dolichos biflorus. La frequenza degli antigeni del sistema AB0 è molto variabile nelle diverse popolazioni (➔ razza).
Le specificità antigeniche A e B degli ...
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medicina Comunicazione patologica (congenita o acquisita) o realizzata chirurgicamente tra 2 strati o sezioni di uno stesso apparato (circolatorio, digerente). Particolare interesse rivestono in fisiopatologia [...] anche a condensatori, induttori e, più in generale, impedenze disposti in parallelo a un tratto di circuito percorso da corrente alternata: in tal caso il potere moltiplicatore dello s. viene a dipendere, naturalmente, dalla frequenza della corrente. ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] , parotite), lasciando immunità, sono assai meno frequenti nelle età successive. La difterite e il tetano hanno una frequenza ridotta dove si pratica regolarmente la vaccinazione con anatossina difterica e tetanica. La vaccinazione antipertossica e l ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] al 5% del peso corporeo è tollerata senza che avvengano variazioni fisiologiche serie, sebbene si manifesti un leggero aumento della frequenza cardiaca, compaiano stanchezza e sete, e la temperatura rettale aumenti di 0,5-1 °C. Con un deficit del 10 ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] (v. Bennett, 1993). Il rilascio dei neurotrasmettitori simpatici differisce, nei vari letti vascolari, in dipendenza dai profili e dalla frequenza dei potenziali d'azione (v. Pernow e altri, 1989; v. Fillenz, 1992; v. Stjärne e altri, 1993); i nervi ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] si trovano in tracce in alcune specie. Questa scelta, molto ristretta, non è affatto casuale e non risponde alla frequenza relativa degli elementi chimici nell'ambiente in cui gli organismi vivono. Essa risulta da una selezione già a livello chimico ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] provoca anche la riduzione della gittata sistolica. In seguito a una lunga permanenza ad alta quota, tuttavia, il rapporto tra frequenza cardiaca e consumo di ossigeno torna a essere simile a quello che si ha al livello del mare, dove l'estrazione ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] intema, svoltosi a Roma. L'infezione da pneumococco attrasse pure l'attenzione del B., che dimostrò, con tecnica originale, la frequenza del germe nel sangue degli infermi (L'infezione diplococcica nell'uomo, in Riforma medica, VII, 1[1890], pp. 338 ...
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Tic
Alberto Muratorio
I tic sono movimenti improvvisi, brevi, rapidi, afinalistici e stereotipati, che si ripetono a intervalli irregolari; possono interessare un singolo muscolo o più gruppi muscolari, [...] cronico da tic si manifesta prima dei 21 anni con tic motori oppure vocali (non in associazione), presentati con una frequenza pluriquotidiana o in modo intermittente durante un anno. Diverse sono le analogie con il disturbo di de la Tourette tanto ...
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narcotico
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanza farmacologicamente attiva in grado di interagire con la trasmissione dei segnali nervosi. Tali sostanze sono anche definite oppiacei, in quanto derivati [...] sono: assuefazione; perdita di equilibrio e di coordinazione; nausea e vomito; perdita del sonno e depressione; respiro rallentato; diminuzione della frequenza del battito cardiaco; diminuzione della capacità di concentrazione; costipazione.
→ Doping ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...