Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] nel caso si sia già presentata una patologia coronarica; ove la terapia sia prolungata per molti anni, una minor frequenza di fratture osteoporotiche sia delle vertebre sia del collo del femore; la diminuzione del rischio di malattia di Alzheimer e ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] nello stesso indirizzo il D. studiò in Bufo vulgaris la motilità spontanea delle vene cave, trovando che esse hanno una frequenza di battiti pari a quella del cuore isolato, il che denotava la presenza anche in tali formazioni di tessuto specifico ...
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Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] 'incompleta comprensione dei meccanismi causali di questa condizione. La prognosi a breve termine dell'angina instabile è legata alla frequenza e alla durata dei dolori anginosi, all'estensione dell'area del cuore colpita da ischemia, alla tendenza a ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] paziente, sia a quella di accaloramento interno provata dal febbricitante. Il secondo aspetto fondamentale della febbre - l'aumento della frequenza del polso - fu riconosciuto verso la fine del 4° secolo a.C. da Erofilo di Calcedonia, che sembra sia ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] misurata nei tomografi ad anello in conteggi al secondo per μCi di radioisotopo per ml di acqua) sia la frequenza di campionamento spaziale. L'aumento della sensibilità diminuisce il tempo dell'esame e produce immagini con minore rumore statistico ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] luminosa, per quanto si tende a sostituirle con le l. fluorescenti. A causa dell’alimentazione con corrente alternata e della frequenza di questa, non si avvertono più zone luminose e oscure, ma la luce appare uniforme lungo tutto lo sviluppo del ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] abnorme del d., dovuta a cause congenite o traumatiche (fig. 1). Gli organi che più frequentemente si erniano sono, in ordine di frequenza, lo stomaco, il colon, l’ileo, l’omento, il fegato, la milza, il pancreas. I disturbi che ne derivano variano ...
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Alcaloide avente formula C17H19NO3•H2O. È il principale alcaloide dell’oppio (che ne contiene fino al 10-12%) e di altre piante delle Papaveracee; si può considerare un derivato del fenantrene, di struttura [...] l’effetto, e per il midollo spinale che ne è eccitato. Deprime il centro respiratorio bulbare, diminuendo la frequenza e la profondità del respiro e facendo conseguire anossia; ugualmente con meccanismo centrale deprime le sensazioni genericamente ...
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VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] certo è che la sifilide ha presentato altre volte in passato un andamento ciclico, con modificazioni rilevanti non solo nella frequenza delle nuove infezioni ma anche nel tipo e nella gravità delle sue manifestazioni cliniche.
Per quanto riguarda la ...
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REUMATICHE, MALATTIE
Giuido DAGNINI
. Col nome di malattie reumatiche si designa un gruppo di affezioni morbose le quali presentano un sintoma comune, e cioè il fenomeno reuma o reumatismo. Il reuma [...] contusiforme della localizzazione cutanea. La notevole importanza pratica che ha la conoscenza di questa malattia si deve alla grande frequenza con cui si riscontra, alla tendenza che hanno alle recidive i soggetti che ne sono stati una volta colpiti ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...