Brivido
Giancarlo Urbinati
Brivido è voce onomatopeica che indica un particolare tipo di tremore involontario, di origine riflessa, a carattere spesso ritmico e accessionale, a carico di gran parte [...] in una serie di piccole contrazioni involontarie tetaniche di fascetti muscolari, irregolarmente ritmiche e assai ravvicinate (con frequenza di circa 10 al secondo), che generalmente iniziano nei muscoli masseteri (da cui il battere dei denti ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] tra i neuroni. Il passaggio dalla m. a breve termine a quella a lungo termine è graduale e dipende dalla frequenza e dalla intensità con le quali gli stimoli che devono essere ricordati vengono presentati. È anche importante il collegamento fra ...
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pressióne del sangue In fisiologia, la p. sanguigna nelle arterie (p. arteriosa) e nelle vene (p. venosa), che varia in rapporto alle sistoli e alle diastoli del cuore e alle condizioni del sistema circolatorio.
Focus
Il [...] p. tende perciò a decrescere lentamente, e poiché le successive contrazioni del cuore si susseguono ritmicamente con una frequenza sufficientemente elevata, la p. non scenderà al di sotto di un valore minimo determinato pressoché costante. Mentre la ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] di separare nel l. la formulazione dall’espressione. Il fatto che i disturbi possono essere provocati, sia pure con diversa frequenza per le singole varietà, stimolando una qualsiasi delle aree citate, ha suggerito a W. Penfield, cui si devono i ...
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Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente soprattutto nel linguaggio scientifico, che significa genericamente «verghetta, bastoncino, bacchetta». In termini medici ha [...] che, sono interpretate come fibrocellule muscolari striate. Rabdomiosarcoma Neoplasia maligna della muscolatura striata, che può avere sede in testa e collo, con minore frequenza nel tratto urogenitale, negli arti, nel retroperitoneo e nel tronco. ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] fibra trasporta un tipo diverso d'informazione, modulato in frequenza. La varietà delle fibre è enorme e il comportamento " che trasforma una successione d'impulsi modulati in frequenza nella multiforme varietà dell'esperienza vissuta. Lo stesso ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] percentuale superiore all'80% presenta tre o più sintomi comportamentali. Inoltre, non è stato ancora raggiunto un accordo sulla frequenza e severità dei BPSD in pazienti con diverso grado di gravità della malattia e nei pazienti affetti da diverse ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] nei tessuti. Da questo dipende il frequente gonfiore alle caviglie. Il cuore è sottoposto a un lavoro maggiore, e aumenta la frequenza e la forza dei battiti. Nella seconda metà della gravidanza la crescita dell'utero e del suo contenuto diventa più ...
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In psicopatologia, stato psichico caratterizzato da euforia, allegria e ottimismo immotivati, da un’alterazione del corso dello psichismo nel senso di una accelerazione il cui grado estremo è rappresentato [...] L’esordio della malattia è, in genere, compreso fra i 25-40 anni e i singoli episodi possono presentarsi con una durata e frequenza variabilissima; la durata media delle fasi, maniacali o depressive, è fra i 6-8 mesi se il malato non è sottoposto ad ...
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Fisica
Strumento di misurazione, atto a effettuare l’analisi armonica di una grandezza periodica ( a. armonico). È costituito generalmente da uno strumento elettrico, che effettua l’analisi armonica di [...] L’ a. d’onda è un a. armonico generalmente di tipo elettrico, molto sensibile e regolabile entro una vasta gamma di frequenze.
A. della luce polarizzata (o a. di luce) Strumento costituito generalmente da un nicol, che permette di riconoscere se una ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...