morbo di Basedow
Valeria Guglielmi
Noto come morbo di Graves nei Paesi anglosassoni, rappresenta la causa più frequente di ipertiroidismo. È una malattia autoimmune e ha un decorso cronico con remissioni [...] di attivarlo. È caratterizzato da ipertiroidismo, quasi costantemente gozzo, cui possono accompagnarsi, con variabile frequenza, oftalmopatia (esoftalmo) e dermopatia (mixedema pretibiale). Diagnostico è il riscontro di elevati livelli di ormoni ...
Leggi Tutto
Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] esposizione al caldo o al freddo, a polveri irritative, all’azione dei raggi solari. Si osserva con particolare frequenza negli individui affetti da porfiria cutanea.
In bioingegneria e chirurgia plastica, p. artificiale, prodotto ottenuto con l ...
Leggi Tutto
calvìzie Mancanza totale o parziale di capelli, per cui il cuoio capelluto si presenta glabro in zone più o meno estese. È assai frequente nell'uomo anziano, rara invece nella donna. Si parla di c. precoce [...] nel maschio, recessivo nella donna: perciò i maschi eterozigoti sono calvi, le femmine capellute. Ciò spiega la maggior frequenza della calvizie negli uomini (alopecia androgenica). La forma più comune di calvizie colpisce il vertice e le regioni ...
Leggi Tutto
Qualsiasi procedura volta a facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, laddove si siano verificate difficoltà al concepimento. I possibili interventi sono molto numerosi e [...] maggiore attenzione è dovuta sia alla richiesta di intervento da parte delle coppie sterili, sia alla maggior frequenza della sterilità stessa a causa di numerosi fattori (inquinamento ambientale, mutamenti dell’igiene di vita e dei comportamenti ...
Leggi Tutto
Pratica erotica, auto-erotica o etero-erotica, tendente alla provocazione dell’orgasmo e del piacere sessuale al di fuori dell’accoppiamento, mediante l’eccitamento manuale degli organi genitali. È detta [...] e ancor più frequente nella pubertà, non solo come surrogato di rapporti sessuali ma anche per superare una tensione; la sua frequenza diminuisce nell’età adulta, più nell’uomo che nella donna.
In passato la m. è stata considerata, dal punto di vista ...
Leggi Tutto
INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] dell'elettrocardiogramma (ECG), per rendere più accurata e meno soggettiva la lettura. Il segnale viene campionato a una frequenza di circa 500 Hz. Il filtraggio elimina il rumore dovuto ai potenziali muscolari. Nelle fasi successive si ottiene il ...
Leggi Tutto
sclerosi multipla
Marco Salvetti
Un male progressivo che spesso colpisce i giovani
La sclerosi multipla è una malattia che si presenta nella maggior parte dei casi in persone fra i 20 e i 30 anni. Essa [...] una delle più importanti malattie neurologiche. Non è particolarmente frequente (circa 55.000 malati in Italia, con una maggiore frequenza nelle donne), ma ha un impatto considerevole sulla vita delle persone e sulla società, per la sua lunga durata ...
Leggi Tutto
neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] ’ è una molecola i cui effetti sono talmente gratificanti da facilitarne l’uso eccessivo in termini sia di quantità sia di frequenza di assunzione, a dispetto di effetti collaterali spesso gravi. L’alcol è la più antica e diffusa di tutte le droghe ...
Leggi Tutto
Malattia infettiva (detta anche febbre di Malta o maltese, febbre mediterranea, febbre ondulante, brucellosi, melitococcia, setticemia di Bruce e pseudotifo), a decorso acuto, subacuto o cronico, trasmessa [...] per le capre e anche per l’uomo. La malattia è diffusa in tutti i continenti e registra la massima frequenza in autunno e in primavera. Le manifestazioni cliniche, incostanti e aspecifiche, sono date da: febbre, epato-splenomegalia, dolori articolari ...
Leggi Tutto
POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] significativo del passaggio dalla veglia al sonno o all'anestesia. Il BAER, inoltre, può essere evocato con stimoli ripetuti a elevate frequenze permettendo (10-20 c/sec) brevi tempi d'esame. Le onde sono denominate con numeri romani che vanno dal i ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...