Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] fase tra loro. Come facilmente si verifica, anche il vettore di Poynting risulta in tal caso variabile nel tempo con la stessa frequenza del c., talché l’energia del c. è mediamente nulla: il c. non convoglia energia, ma in esso vi è semplicemente un ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] , gli scarti e, in ordinate, il numero di misure ni affette da scarto compreso in un intervallo di ampiezza Δξ; usando le frequenze νi = ni/n con cui si presentano gli scarti, resta immutata la forma dell’istogramma; se n e molto grande, al limite ...
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stima Valutazione approssimata del valore di un bene o una grandezza.
Economia
Valutazione monetaria di qualsiasi fatto che costituisca un aspetto o una conseguenza di carattere economico.
Sono dette, [...] su tutti i campioni di un universo, gli intervalli coprano il vero valore della caratteristica da stimare con una frequenza prefissata, frequenza che è detta coefficiente di confidenza. In generale (ma non sempre) il punto centrale dell’intervallo di ...
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Matematico e attuario, nato a Palermo il 20 dicembre 1875. Laureatosi in matematiche a Palermo nel 1899, fu dapprima assistente alla cattedra di astronomia; nel 1903 entrò come attuario al Ministero del [...] nel senso del calcolo delle probabilità, in Rend. del Circ. mat. di Palermo, 1916; Sulla probabilità come limite della frequenza, in Rend. Lincei, 1917; Sullo schema Lexiano della dispersione ipernormale, ibidem, 1918; Sui metodi di calcolo nelle ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] capace di ionizzare direttamente atomi e molecole, una r. elettromagnetica il cui quanto hν, con h costante di Plank e ν frequenza, abbia energia non minore del limite convenzionale di 10 eV, cioè che cada nei campi dell'ultravioletto, dei raggi X e ...
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corda
còrda [Der. del lat. chorda, dal gr. chordé "corda di minugia", poi corda in genere] [ALG] [ELT] Denomin. di ciascuno dei segmenti che approssimano una curva, in partic. un diagramma (per es., [...] formulata (1763) da J. d'Alembert per descrivere le vibrazioni di una c. elastica: v. onda: IV 234 e. ◆ [ACS] Frequenza propria di vibrazione di una c.: v. acustica musicale: I 37 b. ◆ [FSN] Tensione di c.: costante dimensionale che compare nella ...
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separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] ., anche di uno strumento di misurazione), lo stesso che risoluzione. ◆ [ELT] Stadio s.: stadio amplificatore inserito tra un oscilllatore e un utilizzatore per evitare che variazioni d'impedenza di questo si ripercuotano sulla frequenza del primo. ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] un pennello di luce di sezione molto piccola. Più esattamente si dicono r. luminosi le radiazioni elettromagnetiche di frequenza visibile, e anche, da un punto di vista più propriamente geometrico, le direzioni di propagazione della luce emessa ...
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sostegno agraria Viene chiamato s. (o tutore) ogni elemento utilizzato per sostenere le piante, particolarmente quelle giovani e quelle scandenti, o per proteggerle dall’azione meccanica del vento e della [...] anche l’introduzione della figura del docente di s.: un insegnante munito di particolari competenze (acquisite tramite la frequenza di appositi corsi di specializzazione) che si prende cura dell’alunno o degli alunni diversamente abili, assumendo ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] di ẽ(t) non è una funzione delta di Dirac ma è del tipo
2D 2D senΩτ
[71] formula
dove Ω è la frequenza di taglio. Tutto è perfettamente giustificato, si tratterà poi di calcolare il limite per Ω→∞ a uno stadio opportuno del calcolo. Questo punto ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...