Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] ; la differenza è nel diverso modo di pensare la serie: in termini di autocorrelazioni o in termini di frequenze. Lo spettro di frequenza, che ne costituisce il grafico, è lo strumento fondamentale dell'analisi spettrale, poiché dall'esame del suo ...
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trasposizione
trasposizióne [Atto ed effetto del trasporre, dal lat. transponere "spostare", comp. di trans "oltre" e ponere "porre"] [ALG] Particolare sostituzione, consistente nello scambiare di posto [...] differenti da quelle della sostanza di partenza. ◆ [ELT] (a) Nella trasmissione di segnali, lo spostamento di segnali da una frequenza portante a un'altra, come dire da un canale all'altro. (b) Nella tecnica telefonica, scambio di posizione tra i ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] che esprime la dipendenza dell’indice di rifrazione dalla lunghezza d’onda, oppure la relazione fra numero d’onde (complesso) e frequenza.
La d. di mezzo
In generale, è quella che avviene in un qualsiasi mezzo materiale poiché l’indice di rifrazione ...
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avvolgimento
avvolgiménto [Der. del lat. advolvere "avvolgere", come "atto ed effetto dell'avvolgere", e anche "ciò che si avvolge o è stato avvolto"] [FTC] [EMG] A. compensato: tipo di a. usato nella [...] filo secondo due eliche in senso contrario (fig. 3). Mentre l'a. a doppino può essere soddisfacentemente usato per correnti a frequenza non maggiore di circa 100 kHz e per resistenze dell'ordine dei decimi di ohm, gli altri due tipi di a. consentono ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] si ha una tensione periodica (il periodo è proporzionale a RC), con un profilo che è, rozzamente, a denti di sega; la frequenza fondamentale va da qualche decina di Hz a qualche kHz e v'è un ricco contenuto di armoniche, che nel passato dette luogo a ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] la r. televisiva differisce per il tipo di segnale trasmesso al quale corrispondono una maggiore quantità di informazione e una frequenza portante compresa nella banda VHF o, più frequentemente, nella banda UHF. L’uso di tali bande comporta il fatto ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] n prove su un evento di probabilità costante p, indicando con m il numero di volte che l’evento si verifica, la frequenza m/n dà un valore approssimato della probabilità p, e ordinariamente l’approssimazione è tanto migliore quanto più è grande il ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] : IV 809 b. ◆ [RGR] Relazione di E.-Planck: (a) l'energia di un fotone è data dalla costante di Planck moltiplicata per la frequenza; (b) la relazione relativistica tra l'energia E di un corpo, la massa m di esso e la velocità della luce nel vuoto, E ...
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simbolico
simbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simbolo] [ANM] Calcolo s.: calcolo condotto su simboli; per es., calcolo operatorio s., detto anche semplic. calcolo s. (→ operatorio). ◆ [PRB] Dinamiche [...] reale della F. Orbene, se, come generalm. accade in elettrotecnica, si ha a che fare con grandezze sinusoidali della stessa frequenza, nota, f=ω/(2π) (per es., le tensioni e le intensità di corrente in una rete), le informazioni essenziali relative ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] di P. o di P.-Einstein: la relazione che dà l'energia E del quanto di radiazione (fotone) associato a una radiazione elettromagnetica di frequenza υ, e cioè E=hυ, con h costante di Planck; si può anche scrivere E=ℏω, con ℏ costante di P. ridotta e ω ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...