Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] , è infine interessante notare come fenomeni di riduzione, riguardanti soprattutto vocali alte, si presentino con maggiore frequenza all’allontanarsi della parola dalla parte finale dell’enunciato: ad es., in queste posizioni visita, ben distinto ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] (convergenze parallele; moderatismo intransigente; ➔ politica, linguaggio della). Attualmente l’ossimoro appare con una certa frequenza nel linguaggio pubblicitario e in espressioni di larghissima diffusione (come navigare in rete).
Cicerone, Marco ...
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Le formule dubitative sono elementi eterogenei (parole, sintagmi, frasi) accomunati dalla funzione di esprimere un atteggiamento di dubbio o di incertezza del parlante rispetto al contenuto dell’enunciato.
Nel [...] presidente del consiglio sarebbe indagato per malversazione
(33) le elezioni regionali si concluderebbero con un vantaggio della sinistra
La frequenza di tale uso, che si è diffuso anche nel linguaggio burocratico e nella lingua comune, ha dato luogo ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] degli RNAt è catalizzata da una RNA endonucleasi che riconosce segnali localizzati all’interno dell’esone o, con minore frequenza, a livello delle giunzioni introne-esone, oppure all’interno dell’introne stesso. Una RNA ligasi, in una serie di ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] è al penultimo posto, seguita dal Molise, nelle statistiche riguardanti le infrastrutture turistiche.
Preistoria e storia
La frequenza dell’uomo nella regione sino dal Paleolitico inferiore è attestata da numerosi rinvenimenti archeologici. Le ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] vocale finale: le forme lo e la si riducono a l’ dinanzi a vocale (l’ho visto). Quest’elisione ha opzionalità e frequenza diverse per i vari pronomi clitici: il maschile è più toccato del femminile, l’accusativo più del dativo, il singolare più del ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] suo studio sulla distribuzione del fenomeno nei vent’anni a cavallo tra XX e XXI secolo, Vanvolsem (2007) analizza la frequenza d’uso dell’elisione sia nelle preposizioni di e da che negli articoli determinativi e indeterminativi in un campione di ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] di ‘poeticità’ linguistica (tendenziale, si capisce) a seconda dei generi letterari rinvia a un altro principio che, con molta frequenza, interviene nell’uso poetico del linguaggio: quello della sua codificazione. Vale a dire che in varia misura le ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] , non viene direttamente dall’ebraico biblico pesaḥ, ma si lega al greco páskha, la forma che compare con più frequenza nella versione dei Settanta e l’unica presente nel Nuovo testamento greco.
La terminologia cristiana incise sul latino in forme ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] due sillabe.
L’esistenza di una condizione concernente il piede minimo non è semplicemente dimostrata dalla bassa frequenza delle parole accentate sull’ultima sillaba, ma è provata da diversi fenomeni di ristrutturazione o nuova formazione della ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...