Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] , almeno nei registri più vicini al dialetto. Questi ultimi esempi mostrano come il raddoppiamento coinvolga con particolare frequenza la nasale /m/ (➔ nasali), anche indipendentemente dalla sua posizione rispetto all’accento: forme del tipo a[m ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] l’inverno è il periodo delle piogge sottili e persistenti, mentre i forti rovesci sono propri dell’autunno e della tarda primavera. La frequenza della nebbia passa dai 2-3 giorni al mese lungo le coste ai 6-8 giorni al mese, durante l’inverno, nelle ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] nella definizione di secondo; la cavità è sede di microonde con frequenza (aggiustabile) prossima a quella caratteristica della transizione e stimola (in funzione della frequenza) transizioni degli atomi di cesio verso lo stato a energia minore ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] nucleare. È simbolo anche del fattore di merito (o quality factor, da cui deriva il simbolo), che misura il rapporto tra la frequenza di risonanza di un oscillatore o di un circuito e la larghezza di banda. matematica Con la lettera Q si indica l ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] , c indica usualmente il calore specifico; C, la capacità termica; °C è il simbolo del grado Celsius centigrado. In misure di frequenza, c è il simbolo di ciclo (per es., c/s, cioè cicli al secondo). In fisica delle particelle elementari, la lettera ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] disciplinari. Per un’educazione linguistica trasversale, Roma, Carocci.
LIP = De Mauro, Tullio et al. (1993), Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri.
Lo Duca, Maria G. (2003), Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] d’uso quotidiano e informale, dall’altro a quella di immettere parole colorite. Esse ricorrono con maggiore frequenza in articoli di politica, cronaca, attualità, sport, non soltanto nel discorso diretto, dove hanno evidentemente finalità mimetica ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] stesso Foscolo nell’Ortis (forse anche per influenza del coevo stile epistolare) ricorre alla lineetta «con grande frequenza come marca espressiva, soprattutto per segnalare cambi di progetto, prima o dopo avverbi di giudizio o interiezioni primarie ...
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I complimenti sono atti linguistici con cui il parlante esprime ammirazione ed elogio nei confronti del destinatario, valutandone positivamente l’aspetto fisico, il carattere, il talento, gli oggetti posseduti, [...] – hanno mostrato che, sebbene i complimenti siano universali, esistono differenze rilevanti tra culture. Varia anzitutto la frequenza: più bassa nelle società orientali, meno propense all’espressione di emozioni e sentimenti, e in quelle nordeuropee ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] modo e non, sono infine ben 2342, di cui circa 80 quelle dalla struttura alla + aggettivo femminile (o nome).
Quanto alla frequenza e vitalità (seguendo ancora De Mauro 2000, che distingue 11 marche d’uso: fondamentali, alto uso e alta disponibilità ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...