CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , pqnsa che il grado di "magister", attribuitogli più tardi (dal 1485) nei documenti ufficiali, comprovi una sua frequenza universitaria.
A Roma il C. fu uditore dei principali maestri del tempo: Giorgio Trapezunzio, Giovanni Platina, Gioviano ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] e fu ristampata in seguito (Venezia 1568, 1581; Lione 1602). Data la particolarità della materia e la frequenza dei tecnicismi specialistici, il De venatione èfornito di brevi annotazioni esplicative di Gerolamo Ruscelli. Durante il suo soggiorno ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] un manoscritto. Un paio di lettere (111, 6 e 7) testimoniano i tentativi d'approccio con Poliziano, lamentandone la scarsa frequenza epistolare; nel 1492 il F. domanda amicizia anche a Pomponio Leto (III, 11) e, dunque, non fu nella sua accademia ...
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BRENTA (Brenzio, Brenti), Andrea
MMiglio
Nacque circa nel 1454 a Padova; il suo nome è sempre accompagnato dal'aggettivo esplicativo della sua città natale. Quivi egli ascoltò le lezioni di Demetrio [...] consumere soleo", Vat. lat. 3681, ff. 7v-8).
Dal primo registro dei prestiti della Biblioteca riemergono, le testimonianze della sua frequenza; a suo nome fu infatti data in prestito il 10 ott. 1477 l'Anabasi, mentre il 21 giugno 1479 riceveva ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] 1902 si sposò con Maria Cozzolino, da cui ebbe tre figli; dopo il matrimonio iniziarono a manifestarsi con maggior frequenza e gravità i segni della sindrome asmatica che lo perseguitò per il resto della vita. Ciononostante intensificò il suo lavoro ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] destati dal ricordato incarico di ispettore ai boschi, o forse ne motivarono il conferimento; esso spiega, comunque, la frequenza di spostamenti nella regione e di osservazioni sul campo manifesta nei suoi scritti.
La produzione scientifica del D ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] fu scoperta e dispersa nel celebre episodio che portò alla cattura di Cagliostro. A Roma egli era solito recarsi con notevole frequenza, ma non è dato sapere con esattezza gli ambienti e le amicizie.
Poco conosciamo del B. per gli anni seguenti alla ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di F. D'Intino, Roma 1995; G. Savoca, Concordanza dei "Paralipomeni" di G. L.: testo con commento, concordanza, liste di frequenza, Firenze 1998; Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'Italiani, intr. di M.A. Rigoni, testo critico di M ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] rappresentante del Montefeltro. Si intensificarono allora anche i rapporti con i Visconti e il G. si recò con sempre maggior frequenza a Milano, ove il giovane Federico da Montefeltro militava al servizio del duca Filippo Maria e agli ordini di N ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] a garantire al "magister" il pagamento delle sue spettanze da parte di quegli scolari che avessero interrotto all'improvviso la frequenza delle lezioni.
Dove fossero, poi, situate le "scholae magistri Castellani" non è dato sapere, anche. se non deve ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...