Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] , simbolo cd. È definita come l’intensità luminosa, in un’assegnata direzione, di una sorgente che emette una radiazione monocromatica di frequenza 540∙1012Hz e la cui intensità energetica è di 1/683 W/sr.
Per realizzare il campione di c. con sempre ...
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relè In elettrotecnica, interruttore o, più in generale, commutatore a comando elettrico; deve la sua denominazione alla circostanza che per suo mezzo una debole corrente inviata in un circuito può determinare [...] determinato verso; b) i r. a risonanza, comandati soltanto se la corrente di eccitazione è alternata e ha una fissata frequenza; c) i r. differenziali, i quali effettuano un confronto tra due correnti e vengono comandati solo se queste sono diverse ...
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Operazione con cui si ottiene una rappresentazione di carattere permanente, cioè atta a essere conservata, delle caratteristiche con cui un certo fenomeno o una data grandezza si presentano a un certo [...] utilizzano stampanti a getto d’inchiostro, si comprende come la prontezza di tali strumenti risulti limitata: la risposta in frequenza può infatti arrivare fino a qualche decina di Hz. Nei registratori ottici, molto più pronti di quelli scriventi, il ...
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Orologio caratterizzato da una notevole precisione e da una grande regolarità, accertata da prove eseguite in appositi uffici. Sono tali, per es., gli orologi ( c. da marina) regolati sul tempo di Greenwich, [...] ; uno speciale circuito elettronico, detto ‘circuito di porta’ e agente come un interruttore molto rapido (b), applica tale frequenza a un contatore elettronico (c) per tutto l’intervallo di tempo (t2-t1) intercorrente fra due segnali elettrici, uno ...
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Diritto
B. costituzionale Tecnica argomentativa sviluppata dalle corti costituzionali (Corte costituzionale) per risolvere un conflitto tra pretese giuridiche confliggenti. In generale, la metafora del [...] producono lo stesso livello sonoro medio.
Matematica
Nella risoluzione di equazioni differenziali, lo sviluppo della funzione incognita in serie di Fourier e la successiva eguaglianza a zero dei coefficienti dei termini di eguale frequenza. ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] continua; si effettuano misurazioni in corrente alternata se si vuole conoscere il valore della r. a una particolare frequenza e, nel caso di soluzioni elettrolitiche, per evitare fenomeni di elettrolisi. Nel caso che si abbiano più conduttori ...
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telefono
telèfono [Comp. di tele- e -fono] [ELT] Dispositivo che consente la trasmissione della voce e di suoni a un analogo dispositivo a distanza, a esso collegato per il tramite delle linee di una [...] una comunicazione; t. (a) multifrequenza, apparecchio con il quale, grazie a un sistema di multiplazione per divisione di frequenza, sono possibili vari tipi di comunicazioni multiple su una stessa linea telefonica, come la conversazione con più d ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] e l’anodo è un’elica metallica d (le cui estremità fanno capo all’ingresso c, e all’uscita e in alta frequenza) che costituisce una struttura in grado di guidare il campo elettromagnetico per onde lente. Se la tensione acceleratrice ha un valore ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] , con i sistemi tecnologici che operavano prevalentemente come mezzi asservibili all'uno o all'altro fine, e con maggior frequenza a una combinazione sub-massimizzante dei due - viene d'ora innanzi resa più complicata e incerta dall'emancipazione di ...
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zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] armonico indica l'energia dello stato fondamentale pari a h/(2n), dove h è la costante di Planck e n la frequenza propria del-l'oscillatore: v. oscillatore armonico quantistico: IV 324 a. ◆ [TRM] Legge z.: lo stesso che principio z. (v. oltre ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...