RAS
RAS 〈èrre-a-èsse〉 [ELT] Sigla per indicare, nella radiotecnica, la regolazione automatica di sensibilità (e il relativo dispositivo attuativo), sistema di controllo automatico per cui la sensibilità [...] e altri tipi di evanescenza; è realizzata applicando agli stadi amplificatori una tensione di polarizzazione, di adatta polarità prelevata dal demodulatore d'ampiezza o, nel caso di modulazione di frequenza, da un demodulatore ad hoc: → sensibilità. ...
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Città del Giappone (283.742 ab., stima 2021) situata nella parte nord-orientale dell’isola di Honshu, vicino a Sendai. L’11 marzo 2011, a seguito di un violento terremoto con epicentro sottomarino, l’area [...] ′ del 1986). Dal 2011 perdite di acqua radioattiva dai serbatoi della centrale hanno continuato a verificarsi con allarmante frequenza, tanto da indurre nell'ottobre 2013 il presidente Abe a chiedere assistenza ai Paesi stranieri. Il gravissimo ...
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soglia
sòglia [Der. del lat. solea "pianta del piede, suola delle scarpe", in quanto propr. indicante la lastra di pietra, rialzata, su cui si poggia il piede o la scarpa nel varcare una porta, donde [...] (o pulsazione o lunghezza d'onda) di s.: il valore minimo che deve avere l'energia di una particella o la frequenza (o la pulsazione o la lunghezza d'onda) di una radiazione ondulatoria perché essa riesca efficace nel produrre un determinato fenomeno ...
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arresto
arrèsto [Der. del lat. arrestare "fermare", comp. di ad- e restare] [LSF] Atto ed effetto del fermare, del contrastare; talora, sinon. di interdizione. ◆ [MCF] Altezza, o quota di a.: uno dei [...] di una rete allo scopo d'impedire, con la sua reattanza crescente al crescere della frequenza, il passaggio di correnti di relativ. alta frequenza. ◆ [FTC] [ELT] [EMG] Circuito di a.: lo stesso che circuito antirisonante: → risonanza: R. di tensione ...
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Dolby
Dolby (o dolby) 〈dòlbi〉 [s.ingl. Marchio registrato, dal cognome dell'ideatore, lo statunitense R. Dolby, usato in it. come s.m.] [ELT] Nella registrazione e nella riproduzione ad alta fedeltà [...] (fruscio), basato sulla compressione, in registrazione, e su un'espansione inversa, in riproduzione, di determinate bande di frequenze della banda audio; originar. ideato per la registrazione su nastro magnetico, è stato poi utilizzato anche per le ...
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Sigla di uninterruptable power supply, usata nella tecnica per indicare i gruppi di continuità assoluta, siano essi statici o rotanti, cioè una classe di apparecchiature che consentono di alimentare utenze [...] l’apporto di energia. L’importanza dell’UPS risiede non solo nell’autonomia che conferisce al sistema, ma anche nel rispetto della tolleranza nei valori di tensione (±5 %) o di frequenza (±1 Hz) e di distorsione delle forme d’onda di alimentazione. ...
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ripartitore
ripartitóre [agg. (f. -trice) e s.m. "che ripartisce", der. di ripartire (→ ripartito)] [LSF] Dispositivo con cui o in cui si attua una ripartizione. ◆ [ELT] Nei sistemi telefonici, dispositivo [...] -basso e passa-banda), combinati in modo che le componenti armoniche di un segnale complesso applicato al suo ingresso siano ripartite, a seconda della frequenza, su linee d'uscita diverse. R. sono usati, per es., per ripartire a seconda del campo di ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] 2(N−n)]. Un r. di questo tipo si dice statico o proporzionale; un r. atto in ogni sua configurazione a mantenere la frequenza di rotazione costante (δ=0) per qualunque valore del lavoro resistente si dice astatico o integrale; un r. astatico per il ...
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Lamb Willis Eugene
Lamb 〈lèm〉 Willis Eugene [STF] (n. Los Angeles 1913) Prof. di fisica nella Columbia Univ. (1948), e poi nelle univ. di Stanford (1951), Oxford (1956) e Yale (1962); ebbe il premio [...] in tale modo che lo stato 22S₁ risulta più alto di quello 22P₁ per un ammontare di energia (²4 10-6 eV), corrispondente alla frequenza di 1.057 77 GHz ± 0.1 MHz, che prende il nome di spostamento di L. (ingl. L. shift: v. oltre). Un esperimento ...
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trasposizione
trasposizióne [Atto ed effetto del trasporre, dal lat. transponere "spostare", comp. di trans "oltre" e ponere "porre"] [ALG] Particolare sostituzione, consistente nello scambiare di posto [...] differenti da quelle della sostanza di partenza. ◆ [ELT] (a) Nella trasmissione di segnali, lo spostamento di segnali da una frequenza portante a un'altra, come dire da un canale all'altro. (b) Nella tecnica telefonica, scambio di posizione tra i ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...