conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] . sopra: C. in un reattore nucleare a fissione; (b) [MTR] v. sopra: C. di unità di misura. ◆ [ELT] Analizzatore a c. di frequenza: v. analisi spettrale di segnali: I 149 a. ◆ Efficienza di c.: (a) [FPL] v. confinamento inerziale: I 704 f; (b) [FSD] v ...
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ondametro
ondàmetro [Comp. di onda e -metro] [ELT] Frequenzimetro per radioonde (nel passato ad assorbimento e ora elettronico), con scala tarata in lunghezza d'onda, anziché in frequenza. ...
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intermedio
intermèdio [Der. del lat. intermedius, comp. di inter- e medius "che sta in mezzo"] [GFS] Aria i.: nella meteorologia, massa d'aria temperata compresa tra aria polare e aria subtropicale. [...] dal battimento tra il segnale in entrata e il segnale dell'eterodina, cioè dell'oscillatore locale; lo stesso che media frequenza. ◆ [FAT] Livello, o stato, i.: nella transizione, proibita in via diretta, di un sistema atomico da un livello di ...
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Dicke Robert Henry
Dicke 〈dìke〉 Robert Henry [STF] (n. Saint Louis, Missouri, 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Princenton (1975). ◆ [MTR] [ELT] Effetto D.: v. frequenza, campioni di: II 767 a. ◆ [ASF] [...] Metodo radiometrico di D.: metodo per misurare con grande precisione la temperatura di rumore di un componente elettronico o di un'antenna radio e usato correntemente nella radioastronomia per determinare ...
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Nella tecnica, dispositivo che genera (con un cristallo di quarzo) un segnale periodico per la sincronizzazione di dispositivi elettronici digitali; si chiama c. anche il segnale. Il ciclo di c. indica [...] il tempo che passa tra due colpi di c. successivi; la frequenza indica il numero di colpi nell’unità di tempo. ...
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spettrale
spettrale [agg. Der. di spettro] [LSF] (a) Che si riferisce a spettri atomici o molecolari di emissione o di assorbimento. (b) Di proprietà dipendente dalla lunghezza d'onda o dalla frequenza [...] in uno spettro fornito da uno spettroscopio il cui dispersore (spec. se è un reticolo di diffrazione) non è lineare in frequenza o ha difetti di costruzione. ◆ [ANM] Raggio s.: v. algebre di operatori: I 93 c. ◆ [ANM] Rappresentazione s. di un ...
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flicker
flicker 〈flìkkër〉 (o flickering 〈flìkkërin〉) [LSF] (a) Termine ingl. "muoversi incessantemente" con cui s'indicano correntemente vari tipi di fluttuazioni e, in partic., un rumore il cui spettro [...] tempo di coerenza; esso appare nei fenomeni più svariati: nei conduttori in presenza di corrente, negli standard di frequenza, in fenomeni geofisici, astrofisici e acustici; non si conosce un meccanismo semplice e universale che possa dar origine ...
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radiorelè Relè elettromagnetico azionato, direttamente o indirettamente, da un segnale radioelettrico. In linea di principio, può essere costituito da un’antenna accoppiata a un circuito oscillante accordato [...] sulla frequenza del segnale da ricevere, da un rivelatore e da un relè elettromagnetico di grande sensibilità; allorché viene ricevuto il segnale di comando, la tensione a radiofrequenza che si sviluppa ai capi del circuito viene raddrizzata dal ...
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CC
CC 〈si-si o, all'it., ci-ci〉 [ELT] Sigla dell'ingl. Coupled Cavity per indicare il diodo a cavità esterna usato per la stabilizzazione attiva di frequenza nelle telecomunicazioni in fibra ottica: [...] v. optoelettronica: IV 306 c ...
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selettività La proprietà di una sostanza, un fenomeno, un dispositivo di essere selettivo nei riguardi di qualcosa, cioè di comportarsi in modo diverso a seconda di qualche caratteristica di questo qualcosa. [...] è una grandezza introdotta a misura della s. di un risonatore. Se IΔf è l’ampiezza di oscillazione del risonatore per una frequenza che differisca da quella propria, fr, del risonatore per una determinata quantità Δf, si chiama selettanza (o anche s ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...