NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] di energia E2 allo stato di energia E1(E1 〈 Z2) viene emesso, secondo la relazione generale di Bohr, un quanto di radiazione la cui frequenza ν è data da:
essendo h la costante di Planck (h = 6,62•10-27 erg sec). Nel caso degli elettroni atomici le ...
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ricombinazione
ricombinazióne [Comp. di ri- e combinazione "atto ed effetto del ricombinare"] [FML] R. a tre corpi: processo di r. ionica che avviene con l'intermediazione di una molecola (in partic., [...] interagiscono dando luogo alla ricostituzione della molecola originaria e alla liberazione di energia; partic. importante, per la sua frequenza, è la r. elettronica (v. sopra): v. conduzione elettrica nei gas: I 682 f. ◆ [FSD] R. non radiativa ...
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deriva
deriva [Der. del fr. dérive, il movimento libero che un natante non propulso acquista per effetto di correnti o venti oppure, per un natante propulso, lo scostamento di esso dalla sua rotta per [...] e d. diamagnetica: v. plasma: IV 521 a. ◆ [ELT] D. di un oscillatore: la variazione nel tempo della frequenza, generalm. dovuta alla variazione dei parametri circuitali per effetto termico. ◆ [GFS] D. magnetosferica di curvatura e di disomogeneità: v ...
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decibel
dècibel (o decibèl) [s.m. invar. Comp. di deci- e bel] [MTR] [ELT] Unità di misura (simb. dB) inizialmente introdotta nelle telecomunicazioni per esprimere livelli relativi di potenza dei segnali, [...] sonora I a I₀=10-12 W/m2, valori tutti che corrispondono alla soglia normale di udibilità per un suono puro alla frequenza di 1000 Hz: v. misurazioni acustiche: IV 14 c. ◆ [ELT] D. di trasmissione: nei sistemi di telecomunicazione, unità di misura ...
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principio di indeterminazione
Mauro Cappelli
Relazione formulata nel 1927 dal fisico tedesco Werner Karl Heisenberg – premio Nobel nel 1933 – secondo la quale due quantità canonicamente coniugate (come [...] elettronico eccitato in un atomo o in una molecola, dalla relazione ∆E=h∆ν segue che la linea spettrale ha una precisione in frequenza ∆ν=1/(4πν). Inoltre il tempo di vita medio di una particella risonante è dato dalla sua semiampiezza Γ=2∆E, e cioè ...
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chopper
chopper 〈cŠòpëë〉 [s.ingl., Der. di to chop "tagliuzzare", usato in it. come s.m. invar.] [ELT] Interruttore periodico di segnali (elettrici, ottici, sonori, ecc.), per il quale è stato proposto, [...] elettrico, ottenuto mediante un fotorivelatore, può essere convenientemente amplificato da un amplificatore accordato sulla frequenza d'interruzione, ottenendosi in tal modo sensibilità elevatissime, irraggiungibili con altre tecniche. Attualmente ...
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tempeste magnetiche
Variazioni irregolari e improvvise dell’intensità e della direzione del campo magnetico terrestre, accompagnate solitamente da altri fenomeni geofisici (per es., le aurore polari). [...] torna ai valori ordinari e la tempesta ha termine. Le tempeste magnetiche hanno notevoli effetti sull’ambiente terrestre, in particolare effetti di disturbo per le comunicazioni radio, specie nella banda di alta frequenza. (*)
→ Magnetismo terrestre ...
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separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] ., anche di uno strumento di misurazione), lo stesso che risoluzione. ◆ [ELT] Stadio s.: stadio amplificatore inserito tra un oscilllatore e un utilizzatore per evitare che variazioni d'impedenza di questo si ripercuotano sulla frequenza del primo. ...
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solitóne In fisica, termine usato per indicare entità localizzate, presenti in soluzioni numeriche dell'equazione di Korteweg e de Vries, aventi la notevole proprietà di sopravvivere a reciproche collisioni [...] in cui si mantiene inalterata la forma degli impulsi ottici, sia nel dominio del tempo sia in quello della frequenza. Tale modo di propagazione si ottiene in presenza di effetti lineari e non lineari (effetto Kerr) di dispersione cromatica ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] un pennello di luce di sezione molto piccola. Più esattamente si dicono r. luminosi le radiazioni elettromagnetiche di frequenza visibile, e anche, da un punto di vista più propriamente geometrico, le direzioni di propagazione della luce emessa ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...