Teller Edward
Teller 〈tèler〉 Edward [STF] (n. Budapest 1908, nat. SUA) Prof. di fisica nella George Washington Univ., a Washington (1935) e nella Columbia Univ. di New York (1941), partecipò dal 1942 [...] , wT è la pulsazione dei fononi ottici trasversali, ε(0) e ε(∞) sono, rispettiv., le costanti dielettriche a bassa e alta frequenza. ◆ [FML] Teorema di Jahn-T.: una molecola non lineare in uno stato elettronico degenere si distorce sempre in una ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] ondulatoria si ricollega con continuità alla m. ordinaria. L’equazione di Schrödinger è analoga all’equazione delle onde elettromagnetiche di frequenza ν=E/h in un mezzo con indice di rifrazione proporzionale a
per le onde di de Broglie l’indice di ...
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Astronomia
A. astronomica Fenomeno, scoperto da J. Bradley nel 1727, per cui, a causa dei moti della Terra, un astro appare sulla volta celeste in una posizione A’ leggermente diversa da quella A nella [...] delle lenti del sistema, e quindi la distanza focale del sistema medesimo, varia con la frequenza cosicché i raggi emergenti convergono in punti dell’asse diversi a seconda della frequenza della luce (fig. 2A: la lente c fa convergere in FV i raggi ...
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Nel corso del periodo 1965-2005 i disastri provocati da c. n. (terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, cicloni tropicali, siccità) sono progressivamente aumentati di numero, e il loro impatto sullo [...] perdite di vite e di beni materiali a scala mondiale per effetto delle c. n. sono da ricercare non tanto nell'aumentata frequenza e intensità di tali eventi, quanto nell'aumento generale della vulnerabilità umana, che è una funzione dell'azione e del ...
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. Disciplina che ha per oggetto l'indagine, teorica e sperimentale, sulle interazioni fra le sollecitazioni di origine fluidodinamica alle quali sono soggette determinate strutture elastiche e le deformazioni [...] moto corrispondente alla torsione dell'ala). Si supponga un legame cinematico per il quale i due moti debbano avere la stessa frequenza. Se fra i due moti esiste una differenza di fase, il lavoro complessivo del campo aerodinamico in un ciclo risulta ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] volume V. Se V viene ridotto, la pressione aumenta in virtù del fatto che le particelle urtano il pistone con frequenza maggiore. Se lo spazio occupato dalle stesse particelle è piccolo rispetto a V, la pressione P risulta inversamente proporzionale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] campo includevano la materia e non contemplavano alcun moto sistematico. La soluzione di de Sitter prevedeva che la frequenza della luce decrescesse al crescere della distanza dall'origine delle coordinate; il che avrebbe suscitato l'impressione che ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] dei limiti delle discontinuità di assorbimento (Assorbimento continuo lungo una serie ottica e struttura delle discontinuità d'assorbimento ad alta frequenza, in Rend. d. Accad. d. Lincei, cl. sc.fis. mat. e nat., s. 6, II [1925], pp. 252-256), dello ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] iniziali casuali non correlate; i moduli quadrati delle relative ampiezze sono proporzionali allo spettro della funzione a quella frequenza; per es., v. liquido quantistico di particelle cariche: III 436 b. ◆ [FSD] A. del tempo di rilassamento: v ...
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diffusore
diffusóre [agg. e s.m. Der. del lat. diffusor -oris, dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere", "che o chi diffonde"] [LSF] Generic., dispositivo per determinare o sfruttare un fenomeno [...] , che risulta quindi sfumata. ◆ [OTT] D. perfetto: v. colorimetria ottica: I 648 d. ◆ [ACS] D. sonoro: apparecchio che converte l'energia di una corrente elettrica a frequenza acustica in energia sonora irradiata tutto intorno: → altoparlante. ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...