riflessione
riflessióne [Der. del lat. reflexio -onis "ripiegamento", dal part. pass. reflexus di reflectere, comp. di re- "indietro" e flectere "piegare"] [EMG] [MCC] Fenomeno che si presenta quando [...] V 9 e). ◆ [ELT] [GFS] R. ionosferica: il rinvio verso la superficie terrestre che subiscono radioonde di opportuna frequenza (non maggiore di una frequenza critica di r. ionosferica) e sotto un opportuno angolo d'incidenza (non maggiore di un angolo ...
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isolatore
isolatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di isolare (→ isolamento)] [LSF] Denomin. generica di dispositivo per realizzare un isolamento acustico, elettrico, ecc. ◆ [ELT] I. di microonde: dispositivo [...] è realizzato mediante un rotatore a effetto Faraday inserito tra due polarizzatori lineari a 45° (i. magnetoottico: v. magnetoottica: III 572 e) oppure mediante celle acustoottiche, ove si ha uno spostamento di frequenza per diffrazione alla Bragg. ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...]
Tecnica
In elettronica, si chiama o. elettroottico il dispositivo per interrompere con regolarità ed eventualmente periodicamente, ad alta frequenza, un fascio di luce; è costituito da una cellula di Karolus, in cui l’intensità della luce trasmessa ...
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scorrimento
scorriménto [Der. di scorrere, dal lat. excurrere "correre via", comp. di ex- "fuori" e currere "correre"] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici: (a) il passaggio continuo [...] di una sua parte rispetto al resto. ◆ [FTC] [EMG] Nelle macchine elettriche asincrone, il rapporto (nc-n)/nc, essendo nc la frequenza del campo elettrico rotante e n quella di rotazione del rotore: v. macchine elettriche: III 511 c. ◆ [GFS] (a) Nella ...
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Wien Wilhelm
Wien 〈vìin〉 Wilhelm [STF] (Gaffken, Prussia, 1864 - Monaco di Baviera 1928) Prof. nel politecnico di Aquisgrana (1896), poi nelle univ. di Geissen (1899), Würzburg (1900) e Monaco (1920); [...] W.: la legge generale di W. afferma che in un corpo nero in equilibrio termico alla temperatura assoluta T la densità di energia della radiazione con frequenza fra ν e ν+dν è uν=ν3 f(ν/T), ove f è un'opportuna funzione: v. corpo nero. Questa legge è ...
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divisione
divisióne [Der. del lat. divisio -onis, da dividere] [BFS] D. cellulare: il processo attraverso cui il materiale cellulare, raddoppiatosi durante l'interfase, viene diviso tra le due cellule [...] il grado di q(x) è, ovviamente, n-m ed è facile vedere che la soluzione, se esiste, è unica. ◆ [ELT] Multiplazione a d. di frequenza: v. segnali telefonici: V 116 d. ◆ [ELT] Tecnica a d. di tempo e a d. di spazio: v. commutazione, sistemi di: I 656 a ...
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campionamento
campionaménto [Atto ed effetto del campionare, cioè del prelevare campioni o del tarare uno strumento] [FTC] Il formare campioni di materiali, per es. per analisi di laboratorio. ◆ [MTR] [...] di c.: v. immagini, elaborazione di: III 165 e. ◆ [INF] Teorema del c.: una funzione del tempo che non contenga componenti di frequenza superiore a un certo valore f, è completamente definita da 2f letture del suo valore (campioni) al secondo. ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] rettangolare (fig. 2); H è l’ampiezza dell’i., τ è la durata (o larghezza). La cadenza di i. ricorrenti è la loro frequenza di ripetizione, e si misura in i. al secondo o in Hz. In realtà la forma degli i. rettangolari non è quella ideale della fig ...
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condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] invece attraversare da correnti alternate, tanto meglio quanto maggiori sono la frequenza della corrente e la loro capacità (l'impedenza è inversamente proporzionale alla frequenza e alla capacità); ciò è sfruttato nei cosiddetti c. di blocco ...
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luce
luce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente [...] , cioè danno luogo a una medesima sensazione cromatica) oppure non monocromatica, o policromatica (frequenze diverse, sensazioni cromatiche diverse fuse insieme, in partic. potendo dare luogo alla sensazione del bianco); (b) non coerente (le fasi ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...