FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] sviluppandosi nell'area milanese e brianzola. L'esperienza acquisita dal F. nelle lavorazioni metalmeccaniche venne corroborata dalla frequenza a una scuola professionale elettrotecnica.
Nel 1911 il F., durante il servizio di leva, partecipò alla ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] di centri editoriali che acquistavano sempre maggiore importanza (per esempio, Ginevra e le città olandesi) e la crescente frequenza con la quale libri che promettevano di essere redditizi venivano proibiti lo costrinsero a cercare altri investimenti ...
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FRESCOBALDI, Leonardo
Amalia Bettini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 maggio 1485, da Girolamo e Dianora Gualterotti. Ebbe un figlio di nome Iacopo. Il padre, [...] del padre in stretto contatto con i maggiori rappresentanti della Corona inglese. I buoni rapporti con questa e la frequenza dei suoi commerci sono comprovati da una serie di licenze, salvacondotti e ordinazioni ottenuti direttamente da Enrico VIII ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] . Da tempo collaboratore di vari giornali, tra i quali Il Sole, La Gazzetta piemontese, Il Secolo e con più frequenza Il Popolo romano, egli continuò la sua attività di scrittore soprattutto per far fronte alle non buone condizioni economiche. Anche ...
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D'ADDARIO, Raffaele
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Grottaglie (Taranto) il 17 dic. 1899 da Luigi e Maria Corrente. Laureatosi nel 1924 presso l'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di [...] . -le "tariffe" non sono determinate razionalmente, come avviene nel ramo vita, in base a determinate ipotesi sulla frequenza dei rischi, ma sono fissate empiricamente sulla base di una valutazione intuitiva, ancorche affinata, corretta e livellata ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] e vi rimase almeno sino al 12 maggio successivo. A Tunisi, dove esisteva una colonia genovese già dal sec. XII e dove la frequenza dei Genovesi era notevole nel sec. XV, si trovava un cognato del D., Geronimo de Foo; a questo si appoggiò appunto il D ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] 1394, novembre-dicembre 1396, gennaio-febbraio 1399. Gonfaloniere nel 1386 e nel 1392, fu inoltre chiamato con grandissima frequenza a ricoprire incarichi di varia natura, nonché invitato o surrogato al Consiglio generale e a quello più ristretto dei ...
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FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] se si considera la loro potenza finanziaria, molto al di sopra di questi. A ciò si aggiungevano la consuetudine della frequenza a corte e i doni in denaro che Edoardo II elargiva frequentemente ai funzionari della società per ingraziarseli: nel 1317 ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] , il C. risiedette a Lione, poiché il suo nome, a differenza di quanto avverrà negli anni successivi con notevole frequenza, non compare nelle cariche pubbliche genovesi. Dei resto, il suo atteggiamento politico favorevole alla Francia (ignoriamo se ...
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BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] già danno la misura della posizione di particolare rilievo del B. nell'ambiente commerciale di Montpellier; se ne ha conferma dalla frequenza con cui il B. venne convocato dal Dauvet nei suoi due soggiorni nella città per la liquidazione dei beni di ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...