CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] più agevolmente ascrivibile alla corrente dei "gosiani". Già il Chiappelli sembrò essere di questa opinione allorché motivava la scarsa frequenza della sigla di C. nella glossa con l'accertata predilezione di Accursio per il pensiero dei seguaci di ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] nomina, avvenuta nel 1595, ad ambasciatore permanente dello Stato di Milano presso la corte di Spagna a Madrid.
Pur nella frequenza di ambascerie tese ad ottenere lo sgravio dei vari carichi fiscali che opprimevano la città e il ducato, quella del C ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] letteraria, diretta da A. De Gubernatis, che si stampavano a Torino, e poi, dal 1865, e con maggiore frequenza, alla fiorentina Civiltà italiana.
Erano gli anni nei quali la classe dirigente moderata doveva rapidamente formare gli ordinamenti e il ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] membro attivo nell'arte dei Medici e degli Speziali. Contemporaneamente cominciò a ricoprire pubblici uffici con notevole frequenza. Intorno al 1480 fu eletto membro dell'oligarchico Consiglio dei settanta: risulta evidente quindi che nel frattempo ...
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BENCIVENNE da Siena
Mario Caravale
Il nome di B. è a noi noto solo in quanto il SeckeI e il Genzmer hanno a lui attribuito la paternità di una summa di diritto processuale, l'Ordo invocato Christi nomine, [...] difficile si presentava l'attribuzione dell'opera a Bencivenne. Questo nome appare dai manoscritti dell'Ordo con una notevole frequenza per indicare, nel formulario processualistico, a volte la persona dell'attore, a volte quella del giudice. L'uso ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] formazione, anche in mancanza di documenti è facile immaginare per G., dopo il consueto tirocinio di indirizzo grammaticale, la frequenza dei corsi di diritto presso lo Studio patavino, che dovette protrarsi almeno per gli otto anni necessari per il ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] . Sempre «legum scolar» anche nel biennio successivo – una lettera datata 12 aprile 1439 di Leonardo Giustinian gli suggeriva la frequenza alle lezioni di Giovanni da Porto – il 19 agosto 1442 Morosini si addottorò in utroque iure. Nel frattempo, nel ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] della nazionalità.
Muovendo da un costante richiamo alle riflessioni di P.S. Mancini - e, più criticamente, ma con altrettanta frequenza, a E. Renan - il F. fonda l'identità nazionale sulla coscienza di essere nazione, come coronamento di un insieme ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] febbraio 1778 Paoletti fu scelto quale lettore della nuova cattedra di giurisprudenza criminale fiorentina istituita dal granduca, la frequenza della quale divenne obbligatoria per un anno per tutti gli aspiranti giudici e notai. Il docente doveva ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] , il capitano Vincenzo Sassetti, lo accusò di aver frequentato la messa con gran devozione, tanto da farlo sospendere dalla frequenza della santa cena. Ma il 4 sett. 1573 venne riconciliato e riaccolto, dopo aver accusato di calunnia il Sassetti ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...