Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] , è stata sviluppata fin dal secolo scorso una complicata numerologia, solo in parte veramente fondata su dati di osservazione. Si ripeterebbero con frequenza particolarmente elevata i valori della serie:
1/2, 1/3, 2/5, 3/8, 5/13, 8/21, 13/34 ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] e le decisioni sulla fine della vita
A partire dalla metà degli anni Settanta in qualche stato europeo, ma con più frequenza negli Stati Uniti, si sono verificati sempre più numerosi casi giudiziari di ricorso alle corti di giustizia per decisioni ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] si basa sull'assunto che i siti più antichi presentano una percentuale maggiore di animali estinti e una minor frequenza di forme viventi, mentre una relazione inversa caratterizza i siti più recenti. Applicando questo principio, i siti - dal più ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] anomalo. Il canto, che viene prodotto dalle vibrazioni dell'ala del maschio, è costituito da una serie di pulsazioni con una frequenza di circa 30 al secondo. Il ritmo è dato da una leggera, ma regolare, variazione nell'intervallo tra le pulsazioni ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] risposta neuronale dopo che le cellule afferenti di quell'area erano state sollecitate con stimoli elettrici ad alta frequenza. In altre parole, il neurone postsinaptico permaneva in una condizione 'attivata' per intervalli di tempo molto più lunghi ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] tale supposizione. Il G. estese la ricerca al processo riproduttivo, confermando quella per scissione trasversale, la cui frequenza mette in rapporto alla temperatura.
Come altri autori, il G. sostiene la necessità di una riproduzione sessuata per ...
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leggi di Mendel
Leggi fondamentali dell’ereditarietà genetica, formulate dal monaco agostiniano Gregor Mendel (1822-1884) in seguito a esperimenti realizzati a partire dal 1856 su piante di pisello (Pisum [...] principio della purezza dei gameti); (d) durante la formazione dei gameti, l’uno o l’altro determinante passa con eguale frequenza e casualmente nei gameti; (e) l’unione dei gameti è casuale e ripristina lo stato di due determinanti nello zigote da ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] di mutare senza danneggiare la funzione cui presiede il gene interessato. Duplicazioni geniche derivanti con una certa frequenza da errori nella replicazione del DNA, seguite da ricombinazione meiotica con alleli mutati, possono portare (e hanno ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] stesso rapporto. Le dimensioni del m. devono essere non troppo piccole, e ciò principalmente per evitare il ricorso a ultrasuoni di frequenza troppo elevata, per i quali, a causa dell’assorbimento dell’aria (che cresce rapidamente al crescere della ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] , s’intende l’entità, assoluta o relativa, delle variazioni di essa: per es., una s. (temporale) di 10–5 per una frequenza significa che quest’ultima è suscettibile di variare (nel tempo) dello 0,001%.
Instabilità
L’analisi delle proprietà di s. ha ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...