GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] considera contrafacturae: "S'io doglio", "Ben m'è venuto" e "Dolce coninzamento". Inoltre nelle rime di G. si riscontra con relativa frequenza il verbo "cantare" e l'anonimo autore di "Amor non saccio a cui mi richiami" (Le rime, ed. Panvini, p. 489 ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] e nello spirito delle Marche, in L'Italia agricola, 15 luglio 1923, pp. 257-274) e dove con sempre maggior frequenza si ritirò dopo essere andato in pensione, a settanta anni di età, ed essere divenuto emerito dell'università pavese.
Proprio nella ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] , che percorse più lentamente i passaggi della formazione e crisi dell'universo romantico. Varie opere del periodo di frequenza all'Accademia si rifanno a soggetti letterari: tra queste si ricordano il bassorilievo Eudoro e Cimodicea, frutto della ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] musica, basti il dire, che fu del famoso signor Carlo Pallavicino, Pallade di questa scienza di paradiso […] ha goduto una frequenza così grande d’ascoltanti […] ed era così ripiena […] di canzonette così dolci e proprie […] che non si poteva bramare ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] di Ceva, alla morte del C., era tenuta collegialmente da alcuni dei suoi numerosi figli. I documenti ricordano con maggior frequenza Giorgio, Manuele, Leone e Guglielmo (III). I figli del C. continuarono attivamente la politica iniziata dal padre. La ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] c. 1500). Ai titoli di diritto e di filosofia (la medicina venne quasi abbandonata) si alternarono però con sempre maggior frequenza operette d'occasione e di moda e ristampe di classici, mentre la sola collaborazione dei due fratelli si rivelò ormai ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] Marconi con quelli Telefunken, Poulsen, Goldschmidt e Galletti, che si diversificavano per l'uso di generatori ad alta frequenza, di segnali intermittenti o a onde approssimativamente continue. Nel 1907 il M. aveva brevettato e sviluppato un sistema ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] : G. Savoca - M.C. Paino, Concordanza del «Canzoniere 1921» di Umberto Saba. Testo, concordanza, liste di frequenza, indici, Firenze 1996.
Fonti e Bibl.: Appunti, manoscritti, dattiloscritti, libri postillati sono conservati presso il Centro ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] la sempre intensa produzione di tele di soggetto sacro (Gherardi Dragomanni, 1841, pp. 101-127), anche se con maggiore frequenza l'artista rivolgeva la propria attenzione ai temi del repertorio storico-letterario. Oltre ai dipinti, oggi perduti ma ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Capricci componimenti in endecasillabi (ottave o sonetti) d'ispirazione autobiografica o politico-morale; con maggior frequenza che nelle precedenti raccolte si rintracciano anche, accanto a forme metriche di derivazione settecentesca, ritmi lirico ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...