CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] studi presso i Fratelli delle scuole cristiane; dopo le elementari, per iniziativa della madre che voleva evitargli la frequenza delle scuole pubbliche onde sottrarlo a qualsiasi influenza laica, ottenne il permesso di seguire come alunno esterno i ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] di centri editoriali che acquistavano sempre maggiore importanza (per esempio, Ginevra e le città olandesi) e la crescente frequenza con la quale libri che promettevano di essere redditizi venivano proibiti lo costrinsero a cercare altri investimenti ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] all'estero come pianista: per quasi un decennio, e con brevi interruzioni, tenne concerti in Svizzera, con particolare frequenza a Ginevra, Losanna, Montreux, Lucerna e Zurigo, dove figurò in qualità di solista o in formazione cameristica, ottenendo ...
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CAPOLINO, Giuseppe
Franco Firmiani
Figlio di Domenico, falegname, e di Maria Molinari, nacque il 6 apr. 1827 a Trieste, dove i genitori, friulani di Cornino, si erano trasferiti da oltre dieci anni. [...] , firmato e datato 19 maggio 1844 e vistato dal Lipparini, professore ufficiale di "elementi di figura", ne documenta la frequenza al corso di questa materia. Accolto nello studio del Trani, a Roma, colse ivi la prima importante affermazione vincendo ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] 1782 al 1788, il F. ottenne diversi riconoscimenti nella sezione di architettura: nel 1782, '83, '84 ricevette il premio di frequenza Fiori con i disegni Pantheon a pianta centrale, Mausoleo di generale e Progetto di palazzo. Negli anni 1783 e 1788 ...
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CASTRILLI, Vincenzo
Domenico Miani-Calabrese
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1885 da Carlo e Maria Ricciuti. Laureatosi (1907), entrava per concorso al ministero della Pubblica Istruzione. Poco più di [...] magistrale, e in quali forme e misure si verificasse il fenomeno dell'invasione femminile in scuole precedentemente di frequenza soltanto maschile.
Il C., inserendosi nelle indagini già compiute da R. Benini nel campo dell'analfabetismo, da opportuni ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] da Pio XI nel 1927 e affidato ai gesuiti, dove completò gli studi liceali e rimase sino al compimento della frequenza del primo anno di teologia.
Di questi primi anni di vita trascorsi in Sardegna, alla quale rimarrà sempre profondamente legato ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] la madre: il che fa del F. il primogenito, almeno tra quelli di condizione laica.
Il F. ricoprì con straordinaria frequenza la carica di anziano (ben dieci volte tra il 1484 e il 1498), una circostanza particolarmente significativa quando si pensi ...
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FRESCOBALDI, Leonardo
Amalia Bettini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 maggio 1485, da Girolamo e Dianora Gualterotti. Ebbe un figlio di nome Iacopo. Il padre, [...] del padre in stretto contatto con i maggiori rappresentanti della Corona inglese. I buoni rapporti con questa e la frequenza dei suoi commerci sono comprovati da una serie di licenze, salvacondotti e ordinazioni ottenuti direttamente da Enrico VIII ...
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DELLA TORRE (De Turri), Orazio
Rodolfo Savelli
Figlio di Raffaele, uomo politico giurista e storico, e Maria Giustiniani, nacque a Genova nel 1620. Fece una parte degli studi a Roma dove nel 1638 pubblicò, [...] il Collegio dei dottori; nel. 1639-40 frequentò invece le lezioni nello Studio senese, per riprendere poi dall'autunno del 1640 la frequenza dei corsi a Genova. Il 13 giugno 1643 si laureò e il 20 giugno fu cooptato nel Collegio dei dottori.
Diverse ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...