CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] il lettore o l'ascoltatore del suo racconto con una gamma di temi: dalla forte devozione eucaristica alla frequenza ai sacramenti, alla devozione per la Vergine madre, in un Leitmotiv genericamente anticataro. Gli spunti cultuali della C ...
Leggi Tutto
CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] 1621 come emissario di Gregorio XV, addusse, nei suoi colloqui con l'imperatore, con sempre maggiore frequenza argomenti eticoreligiosi anziché politici; nel settembre il cappuccino indusse Ferdinando a rilasciare un diploma segreto di investitura ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] in tono popolare, secondo un estro malinconico e vagamente surrealista. Sul finire del 1941, dopo avere evitato la frequenza del corso per allievi ufficiali all'atto della chiamata alle armi, pubblicò a Milano una raccolta di brevi componimenti ...
Leggi Tutto
LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] , con le proprie risposte, all'interno del suo epistolario (Minerva al tavolino, Venezia 1681). Il carteggio, che copre con frequenza irregolare un periodo di quasi sei anni (dall'agosto 1675 al marzo 1681), è prezioso per ricostruire alcune vicende ...
Leggi Tutto
PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] naturali e in novembre era entrato alla facoltà di filosofia di Pavia, dove si tenevano i corsi di matematica. La sua frequenza all’Università fu rapida: ammesso direttamente all’esame per il secondo anno, tra il gennaio e il giugno del 1815 passò ...
Leggi Tutto
FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] di Chioggia (ibid., n. 14630, atto 22).
Alla fine del quinto decennio del secolo il nome del F. comincia a ricorrere con frequenza negli atti del Consiglio comunale di Chioggia. Da essi risulta, fra l'altro, che, tra il 1448 ed il 1449, egli sOstituì ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] gruppo dirigente della Repubblica, negli ultimi quindici anni della carriera il F. si vide aprire le porte del Senato con frequenza pressoché annuale nella fase in cui il Senato si avviava a riprendere molti dei poteri fino a quel momento tenuti dal ...
Leggi Tutto
CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] (da Girardo a Bonvesin) che del Centro (nei Proverbia pseudoiacoponici). I versi usufruiscono ancora con una certa frequenza (molto più accentuatamente nel testo napoletano, per cui a ragione il D'Ovidio poteva parlare di "impotenza" tecnica ...
Leggi Tutto
GAETANI, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Siracusa nel 1568 (come dimostrato da J. Ruysschaert contro quanti fissavano la data al 1560) dal marchese di Sortino, Barnaba, senatore della città, e da [...] il G. si procurò o acquistò l'originale stesso. Si avvaleva di copisti, tra i quali si conosce, per ricorrere con particolare frequenza, il nome di Johann Geyer.
La ricerca e l'acquisto di opere da parte del G. era attenta e spesso mirata. Molto ...
Leggi Tutto
COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] raggiri, prepotenze, imbrogli, rilassatezze caratterizzavano la vita accademica a Napoli; i professori trascuravano l'insegnamento, la frequenza alle lezioni era bassissima specie nelle ore del mattino quando erano aperti gli studi privati, gli esami ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...