GIORDANI, Pietro
Andrea Zannini
Secondo dei nove figli di Giovanni di Pietro e di Maria di Pietro Ferro Isman, nacque nella frazione Ressiga di Alagna Valsesia, nel Vercellese (non a Gressoney, come [...] non gli impedisce tuttavia di riportare alcune semplici osservazioni scientifiche, quali la temperatura dell'aria e la frequenza accelerata del battito cardiaco, o di annotare la presenza, poco sotto la "stazione" raggiunta, di particolari specie ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] di variabili casuali e fornisce varie condizioni sufficienti di convergenza. Il lavoro compiuto Sulla probabilità come limite di frequenza (Roma 1917, ripubblicato nell'op. cit., pp. 214-221) è una delle sue opere più importanti; egli introduce ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] di campi, case coloniche, livelli fondiari) e l'esercizio delle pratiche religiose, alle quali si dedicò con sempre maggior frequenza e convinzione. Devoto alla S. Sede come tutti i Duodo, sappiamo dalle cronache che era anche religiosissimo e che ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] spinto da lodevoli intenzioni, avesse diffuso tra le genti della valle certo tipo di devozione, in particolare la frequenza dell'orazione mentale, che, però, invece di produrre frutti positivi aveva dato luogo, data la rozzezza di quella popolazione ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] servendosi fra i primi dell'oscillografo catodico, detto a quell'epoca tubo di Braun (cfr. Sulla magnetizzazione del ferro a frequenze elevate, Roma 1903).
Il giorno dei terremoto di Messina (28 dic. 1908) la famiglia Corbino aveva già imballato e in ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] e della organizzazione degli aiuti alla Repubblica di Pisa. L'anno dopo il suo nome apparve con significativa frequenza in diversi ballottaggi per incarichi in Terraferma che, sebbene non coronati da successo, gli procurarono certamente prestigio. Fu ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] , e dell'invio di libri.
Una volta conclusa la lega, le lettere del C. trasmisero al Wolsey con sempre maggiore frequenza le lamentele del pontefice per la scarsa assistenza finanziaria e militare che gli veniva data dagli alleati. Il C. si trovò ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] alla seconda metà del secolo XI e delle quali alcune ricopiano Chartulae confraternitatum ora scomparse, mi imbattei con una certa frequenza in nomi di medici. Questo fatto e l'essere il ms. sfuggito all'esame di Salvatore De Renzi, il primo ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] era adatta a condurre "solitariam vitam".
Ma prima volle sostituire i cerchi di ferro di cui si era cinto, poiché si rompevano con frequenza ed egli era costretto a farli riparare dai fabbri. Si recò allora a Salerno e si presentò a un miles, che gli ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] dell'ordine pubblico, veniva nominato intendente di Calabria Ultra, regione che per la vicinanza della corte borbonica e la frequenza delle ribellioni viveva in continuo stato di assedio. In questa regione, però, l'opera riformatrice del D. incontrò ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...